Inter scout per Vrsaljko e Calleri
Un colpo a sinistra e uno a destra per rinforzare il reparto esterni che tanto ha sofferto in questa stagione. L'Inter studia il mercato e dopo aver messo a segno i colpi Banega e Erkin a parametro zero, continua a sondare il terreno su numerose piste che potranno essere concretizzate soltanto una volta definito il budget a disposizione per il mercato.
SCEGLIE THOHIR - Le cifre sul tesoretto a disposizione di Piero Ausilio inizieranno ad essere definite a fine maggio quando il presidente Thohir tornerà nuovamente in Italia. In particolare sarà il 28 maggio giorno della finale di Champions che si disputerà a Milano, il giorno giusto per il meeting definitivo fra i dirigenti.
GLI SCOUT AL LAVORO - Ausilio non sta comunque perdendo tempo e sta allacciando rapporti con gli entourage di tutti gli obiettivi più sensibili. Nell'ultimo mese la macchina dello scouting del club nerazzurro ha lavorato a pieno regime e si è incentrata principalmente su due obiettivi: Sime Vrsaljko e Jonathan Calleri.
VRSALJKO IN POLE - Il terzino del Sassuolo è un obiettivo consolidato dei nerazzurri che già ai tempi del Genoa avevano provato a portarlo a Milano. Se Erkin è il rinforzo ideale per l'out di sinistra, il croato del Sassuolo in questo momento va considerato in pole position per il ruolo di terzino destro. Conosce bene il campionato italiano, è giovane dato che ha ancora 24 anni e si integrerebbe subito nel gruppo croato/slavo nerazzurro. Il Sassuolo lo valuta almeno 15 milioni e l’Inter un tentativo lo farà inserendo qualche contropartita proveniente dal vivaio. MIRABELLI IN SUD AMERICA PER CALLERI - Ma l'Inter continua a lavorare sottotraccia anche per Jonathan Calleri. L'attaccante del Deportivo Maldonado oggi in prestito al San Paolo (ma il cui cartellino è di proprietà di un fondo d'investimento) è un'idea concreta tanto che per lui si sta muovendo in prima persona il capo degli osservatori nerazzurri, Massimiliano Mirabelli, che oggi partirà per il Sudamerica. 8 reti in Libertadores hanno convinto Ausilio che l'affare può ancora essere vantaggioso, sarà Mirabelli a valutare la punta argentina ed intrecciare i primi contatti.