Inter in difesa fra Rolando e Schar
Zero gol subiti in 5 partie ufficiali 4 vittorie e 1 pareggio seppur con avversari alla portata. La stagione dell'Inter è partita alla grande soprattutto dal punto di vista difensivo con Samir Handanovic che, per ora, non ha ancora visto gonfiarsi la rete alle sue spalle. L'Inter, però, non si accontenta e guarda già al futuro proseguendo, con il lavoro del direttore sportivo Piero Ausilio, il grande lavoro di scouting alla ricerca di importanti occasioni di mercato.
CAMPAGNARO, MBAYE ALTERNATIVE DI LUSSO - Per questa stagione, lo hanno dimostrato anche le sfide contro Dnipro e Sassuolo, l'Inter può ritenersi a posto a livello numerico. 4 difensori all'altezza (Vidic, Ranocchia, Juan Jesus e Andreolli) e 2 alternative di lusso in grado di adattarsi al meglio in tutti i ruoli della linea a tre (Campagnaro e Mbaye). Un reparto che non dovrebbe essere toccato fino a fine anno, ma che potrebbe inziare, già a gennaio a subire qualche piccolo scossone in vista dell'annata 2015/2016.
FRA ROLANDO E SCHAR - L'Inter, infatti, probabilmente lascerà partire Campagnaro e Mabye a fine stagione (il primo a titolo definitivo, il secondo in prestito) e si sta guardando attorno nel mercato dei giocatori in scadenza 2015 che saranno liberi di firmare un preaccordo fin da Febbraio. Walter Mazzarri riaccoglierebbe volentieri il portoghese Rolando nel suo organico, ma i 30 anni (che compirà ad agosto) si allontanano dalla linea editoriale scelta dal presidente Thohir, alla ricerca di giovani già pronti per il salto di qualità. Per questo il dt Ausilio continua a monitorare da vicino il nome di Fabian Schar, centrale difensivo del Basilea anche lui in scadenza nel 2015. Con il club svizzero i rapporti sono ottimi, Walter Samuel può rappresentare un appiglio importante per convincere il ragazzo a vestire il nerazzurro a parametro zero a fine stagione. A 22 anni ha già collezionato una buona dose di esperienze in Champions League e ha alle spalle un mondiale giocato con in Brasile con la sua Svizzera. Su di lui c'è da battere la concorrenza di Borussia Dortmund e Arsenal, ma il prospetto è quello più adatto per portare avanti il progetto di rinnovamento dell'Inter varato da Thohir.