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Inter in difesa, e ora? Quattro obiettivi e una priorità per il dopo Skriniar
PALLA AGLI AGENTI - La priorità, dopo aver perso Skriniar, è quella di definire chi degli altri difensori presenti in rosa farà parte del gruppo a fine stagione. La presenza a Milano di Federico Pastorello, ieri era all'hotel del mercato, è fondamentale e significativa per i prossimi giorni. L'agente è infatti il procuratore sia di Francesco Acerbi che di Stefan De Vrij. Il primo è in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio per 4 milioni che sono già stati considerati troppi per le povere casse nerazzurre. Il secondo è, al pari di Skriniar, in scadenza di contratto a fine anno, ma non ha un mercato così vivo attorno a sé e potrebbe anche decidere di rinnovare. Chi è fondamentale blindare, perché anche lui in scadenza, è invece Matteo Darmian, autentico jolly che condivide l'agente, Tullio Tinti, con Alessandro Bastoni (lui in scadenza 2024) e per cui la trattativa è in fase avanzata.
TRE OBIETTIVI - Demiral è stato il nome più caldo degli ultimi giorni di mercato, ma l'Atalanta non ha mai aperto a possibilità diverse da una cessione a titolo definitivo da non meno di 20/25 milioni e quindi non rientrerà più fra gli obiettivi primari come invece potrebbe essere Giorgio Scalvini, valutazione più alta, ma molto più futuribile. Discorso diverso per Pavard, jolly alla Darmian e in scadenza 30 giugno 2024 con il Bayern Monaco che gli ha piazzato davanti anche Cancelo e ha già annunciato che non rinnoverà. Scadenza 2024 anche per Djalò del Lille che piace da tempo ed è transitato in Italia con la maglia del Milan Primavera. Infine rimane Smalling, che non ha rinnovato con la Roma e che gradirebbe l'ipotesi nerazzurra, ma soltanto in Champions League.