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Inter, in arrivo Pioli: anche Kia dice sì. Si cambia in dirigenza, via Bolingbroke
TRA KIA, DIRIGENZA E TEMPI - La candidatura di un allenatore italiano è stata sostenuta anche da Kia Joorabchian, che come vi avevamo raccontato non è mai stato legato a Marcelino, né da agente né da suo sponsor. E proprio Pioli è ritenuto il più adatto per la situazione attuale, nome che ormai da una settimana è il preferito dei dirigenti nerazzurri, da Ausilio fino a Gardini. Entro le prossime 48 ore Suning annuncerà il nuovo allenatore; Pioli aspetta l'ultima chiamata, quella del via libera per considerarsi ufficialmente erede di Frank de Boer. Tanto che ad ora non ha ancora contattato la Lazio per risolvere il contratto ancora in essere col club di Lotito, ma sarebbe un passaggio formale. Insomma, solo un colpo di scena potrebbe cambiare una decisione che ormai sembra presa.
CAMBI DIRIGENZIALI - Non è tutto: l'Inter cambierà qualcosa anche a livello dirigenziale, come ha confermato il club con un comunicato. A salutare per certo sarà l'a.d. Bolingbroke, uomo voluto Erick Thohir che ha deluso Suning con il suo operato, tanto da essere escluso in queste giornate di consultazioni per la panchina. Per lui, l'addio è dietro l'angolo; e Suning sta studiando l'insediamento di un un nuovo dirigente. Intanto, Walter Samuel sarà un gradito ritorno in nerazzurro ma nello staff tecnico, che verosimilmente verrà gestito da Stefano Pioli. Ora sì, davvero vicino alla panchina della nuova Inter.