Inter, il vuoto dopo Mou: cercasi dg
"Mourinho è più di un allenatore. E' come avere un direttore generale che segue ogni dettaglio della gestione sportiva della squadra e che si occupa anche dei rapporti con la stampa". In sintesi, fu questo uno dei tanti elogi rivolti da Massimo Moratti a Josè Mourinho nel maggio del 2010, nel corso di un'intervista rilasciata nei giorni del Triplete nerazzurro.
Se prestiamo fede a questa dichiarazione, che senza dubbio contiene delle verità (tanto che lo Special One, al Real Madrid, ora ha un ruolo che travalica le competenze classiche dell'allenatore), ne consegue che all'Inter, da un anno e mezzo a questa parte, ci sia bisogno di un direttore generale.
E casi come quello dell'incidente relativo al tesseramento di Diego Forlan, non utilizzabile, a insaputa dell'Inter, in Champions League, non fanno che confermare questa esigenza.
Nei giorni scorsi è spuntata l'ipotesi di un clamoroso ritorno all'Inter di Leonardo in veste di dirigente (e l'arrivo al Paris Saint Germain di Jean-Claude Blanc forse è un indizio in più), mentre nelle ultime ore il nome che circola con maggiore frequenza è quello di Gian Paolo Montali (ex Juve, ex Roma), che lo stesso Moratti ha definito "in gamba".
Sul nome non ci sono ancora certezze, ma quel che è certo è che il club nerazzurro ha bisogno di una figura di questo genere. E presto l'avrà.
