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    Inter, il sacrificato è Coutinho

    Inter, il sacrificato è Coutinho

    E' tornato a casa-base dopo l'esperienza scoppiettante con l'Espanyol, dove è stato eletto miglior rivelazione della Liga, Stramaccioni ha bloccato una nuova cessione in prestito e l'ha schierato spesso titolare nelle uscite estive, amichevoli e non,  ma nonostane tutto Coutinho non è ancora sicuro che ci sarà l'Inter nel suo futuro.Questione di scelte, quelle di Moratti ma anche del tecnico romano, che come confermato dal suo patron ha voluto fortemente Antonio Cassano. Il Pibe di Bari è stato preso per essere al centro del progetto e già domenica dovrebbe essere in campo nella prima sfida di campionato contro il Pescara.

    E Coutinho? Rischia di restare a guardare dalla panchina. Con l'arrivo dell'intoccabile Cassano la concorrenza in attacco è notevolmente aumentata. Il brasiliano dovrà vedersela oltre che con Sneijder e Milito, considerati fondamentali da Stramaccioni, anche con Palacio e Alvarez, che si sta riprendendendo dai problemi fisici estivi e ha detto no ad una cessione all'estero. Proprio quando sembrava sentire intorno a sé la fiducia, Coutinho si ritrova davanti un duro ostacolo, difficile da superare. Ecco perchè potrebbe chiedere di essere ceduto in prestito, per giocare con continuità. Che Stramaccioni non può più garantirgli.

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