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Inter: il piano B per fare cassa
Come riportato in esclusiva da Calciomercato.com, la cessione di Fredy Guarin si sta rivelando tutt'altro che semplice. Il fatto che l'entourage del calciatore colombiano non sia stato ancora contattato dall'Inter significa che proposte vicine alla richiesta di 18 milioni di euro non sono ancora arrivate e l'empasse sulla partenza del numero 13 nerazzurro sarà uno degli argomenti all'ordine del giorno nel summit di Washington tra il presidente Thohir e i suoi collaboratori. Così come sarà ribadita l'incedibilità di Mauro Icardi, considerato con Kovacic un punto fermo per il futuro, a meno di clamorose offerte dall'estero (superiori ai 30 milioni di euro).
MEDEL, OSVALDO E POI? - Le operazioni Medel e Osvaldo per rinforzare centrocampo e attacco possono essere chiuse a prescindere dal destino di Guarin, se Cardiff City e Southampton confermeranno la volontà espressa a parole di cedere i loro assistiti, ovviamente a condizioni favorevoli. Se per l'attaccante italo-argentino la strada appare in discesa alla luce dei suoi burrascosi rapporti col club, la società gallese si sta intestardendo sul pagamento dei 9 milioni di euro complessivi per il Pitbull cileno. Non va poi dimenticato che il sogno di Mazzarri è di completare ulteriormente la squadra con un altro attaccante, una seconda punta da 10-15 reti a stagione che permetta a Palacio di tirare il fiato di tanto in tanto.
CESSIONI NECESSARIE - Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, questo profilo di calciatore (Lavezzi, Lamela e Jovetic i nomi avanzati nelle scorse settimane) rappresenta la reale priorità del tecnico livornese, ma per accontentarlo servirà trovare una sistemazione a vari calciatori che non rientrano nel progetto tattico. Si va dai giovani Belec, Mbaye, Donkor e Laxalt a Campagnaro, in rotta da tempo con l'allenatore e finito nel mirino del Genoa, Taider e Botta, attaccante quest'ultimo che ha mercato in Serie A e che, dopo il mancato approdo all'Udinese nella trattativa per soffiare Pereyra alla Juventus, piace al Torino e in Spagna al Siviglia.
MEDEL, OSVALDO E POI? - Le operazioni Medel e Osvaldo per rinforzare centrocampo e attacco possono essere chiuse a prescindere dal destino di Guarin, se Cardiff City e Southampton confermeranno la volontà espressa a parole di cedere i loro assistiti, ovviamente a condizioni favorevoli. Se per l'attaccante italo-argentino la strada appare in discesa alla luce dei suoi burrascosi rapporti col club, la società gallese si sta intestardendo sul pagamento dei 9 milioni di euro complessivi per il Pitbull cileno. Non va poi dimenticato che il sogno di Mazzarri è di completare ulteriormente la squadra con un altro attaccante, una seconda punta da 10-15 reti a stagione che permetta a Palacio di tirare il fiato di tanto in tanto.
CESSIONI NECESSARIE - Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, questo profilo di calciatore (Lavezzi, Lamela e Jovetic i nomi avanzati nelle scorse settimane) rappresenta la reale priorità del tecnico livornese, ma per accontentarlo servirà trovare una sistemazione a vari calciatori che non rientrano nel progetto tattico. Si va dai giovani Belec, Mbaye, Donkor e Laxalt a Campagnaro, in rotta da tempo con l'allenatore e finito nel mirino del Genoa, Taider e Botta, attaccante quest'ultimo che ha mercato in Serie A e che, dopo il mancato approdo all'Udinese nella trattativa per soffiare Pereyra alla Juventus, piace al Torino e in Spagna al Siviglia.