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Inter, il nuovo Kovacic arriva dal Belgio
DALLA SERBIA AL BELGIO - Si tratta di un centrocampista offensivo serbo, ottimi piedi e buona visione di gioco, ma anche grandi capacità di inserimento, dovute al fisico possente (è alto 186 cm), e discreta media gol, già 3 in 7 presenze in questa stagione nel club belga; può giocare anche in un ipotetico 4-3-3 come esterno alto a destra, anche se in questo modo limita un po' il suo raggio d'azione. Durante l'estate si è verificato un vero e proprio caso di mercato attorno a Cavric: il quotidiano serbo Alo racconta di come il '94 nativo di Vukovar volesse passare dalla sua ex squadra, l'OFK Belgrado, alla Stella Rossa, il club più blasonato di Belgrado e della nazione. Il giocatore aveva dichiarato in prima persona di sognare l'approdo nel prestigioso club della capitale, ma il trasferimento è saltato all'ultimo per le critiche condizioni finanziare del club biancorosso. Il Genk a quel punto è intervenuto, strappando il giocatore alla concorrenza, con un'offerta da circa 1,3 milioni di euro e un contratto fino al 2017.
LARGO AI GIOVANI - Nell'ottica di un ringiovanimento della rosa per il futuro, quello di Cravic è sicuramente un ottimo innesto; su di lui c'era stato l'interesse di grandi club europei, con diverse squadre di Premier e Liga che lo avevano fatto visionare: si tratta infatti di un centrocampista moderno, capace di recuperare palla e di attaccare, un giocatore che fa della capacità di svariare la sua dote più interessante. Fa attualmente parte dell'Under 21 serba, dopo aver militato anche nell'Under 19, ma il ct della nazionale maggiore Dick Advocaat sta pensando di convocarlo a breve con i "grandi". Un ottimo colpo in ottica futuro, insomma: Ausilio è pronto a sferrare l'assalto decisivo, Kovacic docet. E chissà che sulla panchina dell'Inter, magari da giugno, non possa ritrovare un altro serbo...