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Inter, il Ninja non muore mai: Nainggolan si è ripreso San Siro
QUEL SUO ESSERE UN PO' COSI' - Radja Nainggolan ha accesso le luci a San Siro, lo ha fatto con un destro al volo che fa parte del suo repertorio. Un colpo che è la sintesi perfetta del suo essere così, un po’ naif e tanto coraggioso. Un esterno collo che nove volte su dieci finisce in curva, corre invece dritto verso l’angolo alla sinistra di Szczesny. Come nove su dieci sono anche i calciatori che la stoppano e ricominciano, specie se attraversano il periodo che sta attraversando Nainggolan. Ma il 14 con la cresta è diverso anche per questo, per l’innata capacità di mettersi tutto alle spalle e tirare dritto per la propria strada. Spesso anche sbagliando.
UN NINJA IN PIU' - Una serata che riconcilia Nainggolan col popolo nerazzurro, ma soprattutto una notte che avvicina ancora di più l’Inter alla qualificazione in Champions League. Juve dominata per un tempo e affrontata alla pari nei secondi 45 minuti, prestazione che riempie di autostima e aiuta in vista del futuro, che vede i nerazzurri impegnati a Udine i trasferta e contro il Chievo in casa, prima di andare a giocare contro il Napoli di Ancelotti. Adesso i nerazzurri hanno un paio di certezze in più: la consapevolezza di poter affrontare con serenità lo scontro diretto che rimane (quello contro il Napoli) e la certezza di poter contare su un Nainggolan in più.