Inter, il necessario sacrificio di Coutinho
Mancano otto giorni alla chiusura di questa sessione di mercato e i dirigenti dell'Inter stanno lavorando per rinforzare la rosa da mettere a disposizione di Andrea Stramaccioni.
Nonostante la cessione di Wesley Sneijder, che farà risparmiare circa 30 milioni di euro lordi, le trattative della società nerazzurra restano in standby. Schelotto, Jung, Cassani, Lodi, Nainggolan, Paulinho, Belhanda, Pinilla: tanti i nomi sul taccuino di Marco Branca che senza il via libera da parte di Massimo Moratti ma soprattutto senza soldi da poter investire si trova con le mani legate.
Un assist in questo senso arriva dall'Inghilterra: dopo l'offerta di otto milioni di euro, rifiutata, da parte del Liverpool per Philippe Coutinho arriva il rilancio da parte del Southampton, allenato dal suo mentore Mauricio Pochettino. Questa volta la società di Corso Vittorio Emanuele potrebbe vacillare perchè l'offerta da parte della società inglese è vicina ai 12 milioni di euro, denaro che sarebbe subito reinvestito per ritoccare una squadra che ha bisogno di piedi buoni a centrocampo e un'alternativa in più per l'attacco.
Con i 12 milioni incassati dalla cessione di Coutinho più i 7,5 incassati da quella di Sneijder ci sarebbero circa 20 milioni di euro da poter investire sul mercato per portare a Milano Schelotto, il tanto desiderato Paulinho e uno fra Lodi e Pinilla-
L'Inter vorrebbe cedere Ricky Alvarez ma per il giocatore argentino non sono pervenute offerte concrete alla società nerazzurra e il sacrificio del giovane talento brasiliano è, a questo punto inevitabile, se poi sia un operazione giusta o sbagliata solo il tempo lo saprà dire.