Inter, il mercato passa tutto da Taider
Un esterno difensivo, una seconda punta in grado di giostrare sull'esterno e, soprattutto un centrocampista centrale. Questi sono i dettami che Piero Ausilio ha ricevuto dal presidente dell'Inter Erick Thohir e dal suo allenatore Walter Mazzarri.
MERCATO DI SCAMBI - Un mercato che, però, dovrà fare i conti necessariamente anche con il periodo di ristrettezze economiche che sta attraversando il club. L'Inter è alle prese con il rilancio dell'immagine internazionale del proprio brand e, con un closing appena completato attraverso il prestito delle banche, il presidente Thohir è costretto, per ora, a tenere sotto controllo i costi di gestione. Ecco, perciò, che il lavoro del direttore tecnico Ausilio deve, giocoforza, rivelarsi intelligente e, soprattutto poco dispendioso. L'inserimento di giocatori nelle trattative e la cessione di elementi importanti della rosa per poter fare cassa diventa quindi fondamentale. Sarà, a conti fatti, un mercato di scambi.
PEDINA TAIDER - Proprio per quanto riguarda il ruolo del centrocampista, l'Inter sta trovando non poche difficoltà nella chiusura di tutte le operazioni intavolate finora. Il minimo comune denominatore di tutti i nomi accostati ai colori nerazzuri fino ad oggi, però, è sempre stato Saphir Taider. Il centrocampista algerino classe '92, infatti, è stato richiesto ed inserito come potenziale contropartita tecnica sia con il Napoli, per arrivare a Valon Behrami, sia con il Tottenham, per arrivare a Sandro, sia con il Borussia Monchengladbach, nel sondaggio per Xhaka, sia, infine, con il Rubin Kazan, nell'operazione M'Vila.
RISCATTO BOLOGNA E PRESTITO IN RUSSIA - Proprio la trattativa per il centrocampista francese del Rennes Yann M'Vila è quella che, per ora, risulta in fase più avanzata. C'è l'accordo con il 23enne francese ma manca da convincere il Rubin che non ha ancora accettato lo scambio di prestiti proprio con Taider. Il perchè è semplice: l'Inter deve ancora risolvere la comproprietà di Taider con il Bologna. Un'operazione tutt'altro che semplice poichè sebbene il giovane Capello potrebbe rientrare nella trattativa per abbassarne il costo, il Bologna non naviga minimamente in acque tranquille. Ha sancito nella giornata di ieri un dimezzamento del capitale sociale (anche della controllante Bologna 2010) e dalle comproprietà in ballo con l'Inter non ha intenzione di fare sconti. Taider è valutato 10 milioni di euro dal club emiliano, l'Inter non vuole andare oltre i 3 per la metà rossoblu. La fase di stallo blocca l'Inter. Taider è la chiave, di un mercato di scambi.