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    Inter, il mercato fa bene a Guarin

    Inter, il mercato fa bene a Guarin

    Era ora. 6 maggio 2012-13 settembre 2015: sono passati quasi tre anni e mezzo dall'ultimo derby degno di questo nome. L'Inter di Stramaccioni sconfisse 4-2 il Milan di Allegri con tripletta di Milito da una parte e doppietta di Ibrahimovic dall'altra, regalando di fatto il primo scudetto alla Juve di Conte

    GIA' GUARO - Della formazione di allora è rimasto in nerazzurro un unico superstite: Fredy Guarin. Scherzo del destino, il gol decisivo porta proprio la firma del colombiano. Che viene dato sempre sul mercato dal gennaio 2014, quando soltanto il 'no' dei tifosi interisti fece saltare lo scambio con Vucinic. Quest'ultimo oggi gioca ad Abu Dhabi con l'Al-Jazira, mentre Guarin (che nel frattempo ha rifiutato un'offerta dall'Arabia) è ancora a San Siro insieme a un altro attaccante montenegrino: Jovetic. Quest'estate in mezzo al campo sono arrivati Kondogbia e Felipe Melo, sono partiti Kovacic ed Hernanes. Invece, nonostante le continue voci di mercato, il Guaro è rimasto ancora una volta a Milano con l'ok di Mancini

    DEDICA - Il match-winner del derby, eletto migliore in campo, ha dichiarato nel dopo-gara: "Ho segnato un gol destinato a rimanere nella storia di una partita così importante - le parole di Guarin -, lo dedico ai miei figli Daniel e Dana che sono la mia vita. L'importante è rispondere in modo positivo alla fiducia del mister e della squadra. Abbiamo fatto benissimo, dimostrando che stiamo pensando in grande per far tornare l'Inter in alto. Scudetto? È ancora presto, quest'anno abbiamo più qualità ma dobbiamo pensare a una partita per volta". Una dichiarazione alla Zanetti: giusto così, meglio non correre troppo con i sogni e continuare a farlo sul campo.

    I NUMERI DELLA PARTITA DI GUARIN

     


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