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  • Inter, il gioco delle tre carte in regia: come cambiano i piani per Asllani, Calhanoglu e Brozovic

    Inter, il gioco delle tre carte in regia: come cambiano i piani per Asllani, Calhanoglu e Brozovic

    • Federico Targetti
    Si dice fare il gioco delle tre carte quando qualcuno presenta qualcosa di negativo come positivo; nel caso dell'Inter, l'infortunio di Brozovic che diventa trampolino di lancio per lo spostamento di Calhanoglu a regista. E la terza carta? E' Asllani, una carta ben poco utilizzata ma preziosa e del cui valore la società nerazzurra è ben consapevole. Inzaghi gioca più con le prime due, ma le ha tutte in mano e si prepara a calarle tutte nei prossimi mesi. In quest'ordine. 

    CALHA CERTEZZA - "Vediamo se mi ricordo ancora come si fa", potrebbe pensare Calhanoglu, che vede il ritorno al ruolo di mezzala dopo tanto tempo. La duttilità del turco ha acceso i riflettori sull'utilità di un giocatore del genere all'interno della rosa, ragion per cui è quello del numero 20 uno dei primi numeri digitati da Marotta per il rinnovo di contratto, scadenza 2024. 

    RIENTRA BROZOVIC - Brozovic è rientrato dopo il nuovo infortunio che gli ha precluso le prime partite del nuovo anno, pronto dal primo minuto se Inzaghi riterrà lunedì contro la Sampdoria. Il croato ha messo minuti nelle gambe contro il Milan, ma guardando più in là c'è la sensazione che proprio l'exploit di Calhanoglu nel suo ruolo possa spingere l'Inter a valutare la possibilità di separarsene in estate. Tutto dipenderà da quali saranno le condizioni proposte, perché la situazione contrattuale di Epic Brozo (scadenza 2026) non mette certo fretta. 

    ASLLANI E' IL FUTURO - Tutto come previsto, anche con l'imprevisto dell'infortunio a Brozovic: una stagione all'ombra dei grandi e presto le redini saranno sue. Kristjan Asllani, prelevato in prestito dall'Empoli per 4 milioni, ha visto scattare l'obbligo di riscatto da parte dell'Inter al primo punto di febbraio per altri 10 milioni. Un'operazione complessiva da 16 milioni che rende bene la cifra della fiducia riposta nell'albanese quale futuro perno della manovra interista. Per il momento, però, Inzaghi questa carta se la tiene in mano, magari in vista del finale di stagione...

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