
Inter, il futuro di Suning è l'ultimo pezzo del puzzle. Il fondo Pif ha mollato il Newcastle e spinge più di Bc Partners
IL FONDO ARABO - Fra i fondi di investimento che stanno spingendo di più con la proprietà cinese c'è sicuramente il Public Investment Fund (Pif), fondo sovrano dell'Arabia Saudita che fa capo al principe Mohammad bin Salman e al dirigente Yasir Al-Rumayyan. Secondo la stampa inglese, data l'impossibilità di trattare l'acquisto di due club calcistici in contemporanea il fondo ha mollato definitivamente i contatti per l'acquisto del Newcastle in Premier League proprio per spingere sull'acquisto dell'Inter. Pif ha presentato una prima proposta per una quota di minoranza che darebbe respiro a Suning nellì'immediato per il pagamento dei debiti, ma punta ad acquisire successivamente la maggioranza del club in un'operazione anche di "pulizia" della propria immagine internazionale.
BC PARTNERS E GLI ALTRI - Fra le offerte per un pacchetto di minoranza c'è anche quella del fondo Fortress da 250 milioni che però potrebbe rappresentare anche in questo caso il gancio per entrare, in collaborazione con altri partners economici, in una vera e propria mini-scalata. È invece fermo sulla valutazione da 800 milioni il fondo Bc Partners, il più chiacchierato fra i fondi interessati ai nerazzurri, che però sta aspettando di capire cosa vorrà fare la famiglia Zhang e, soprattutto, quanta fretta avrà di vendere le proprie quote.
SUNING E LE SCADENZE - E Suning? Per ora non molla di un millimetro la propria posizione forte anche dell'incasso da 1,9 miliardi di euro incassati dallo stato cinese che ha acquistato tramite altre aziende controllate, un pacchetto di minoranza delle azioni della famiglia Zhang. Entro fine mese i proprietari dell'Inter dovranno versare circa 55 milioni di euro per saldare le spettanze arretrate e non incorrere in sanzioni da parte dell'Uefa e questa scadenza, nonostante tutto, è già stata garantita. Non c'è quindi alcuna fretta, almeno all'apparenza, nel risolvere questo importantissimo puzzle. I tifosi dell'Inter dovranno attendere ancora, ma per fortuna c'è il campo.