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    Inter: il debito è quasi scomparso, ma a gennaio tutto dipende da Joao Mario

    Inter: il debito è quasi scomparso, ma a gennaio tutto dipende da Joao Mario

    In campo, con l'arrivo di Luciano Spalletti, sembra essere arrivata la svolta: difesa solida, la coppia Perisic e Candreva più ispirata che mai e il solito Icardi, un cambio di marcia che portato l'Inter al secondo posto in classifica. Non solo il campo, però, visto che anche dal punto di vista dei conti qualcosa sta cambiando in casa nerazzurra. Come ricorda il Corriere dello Sport, infatti, è da un paio di stagioni che le cose stanno girando per il verso giusto, con la società milanese che sta rientrando nei paletti del Fair Play Finanziario

    LE TAPPE - Nel 2015 era stato concordato con la UEFA il "settlement agreement", vale a dire un percorso di 4 anni per sistemare definitivamente i conti del club; primo obiettivo centrato chiudendo il 2015/16 con un passivo entro i 30 milioni. Centrato anche il secondo, il pareggio al 30 giugno 2017. Oggi sarà un altro giorno importante, visto che si terrà l'Assemblea dei soci, la quale certificherà il risultato, approvando il bilancio con una perdita di 24 milioni, che, scontando i costi per Inter Campus, strutture e settore giovanile, si azzera per la UEFA. Il percorso nerazzurro verrà, poi, monitorato anche in questa stagione, per questo motivo a gennaio non verranno fatte grosse spese, a meno che non arrivi una grossa cessione. E il candidato numero uno a salutare è Joao Mario, sul quale ci sono gli occhi, attenti, del PSG.

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