L'Inter osserva il mercato, valuta con attenzione tutte le opportunità perchè come confermato dal direttore sportivo Piero Ausilio nella sua lunga intervista a Tuttosport, anche nelle prossime sessioni di mercato "se non arriva la Champions faremo mercato in un determinato modo", tradotto in parole povere con un budget a disposizione limitato.

ALLA RICERCA DI UNA PUNTA - Già a gennaio il ds nerazzurro dovrà affrontare la necessità di inserire in organico un attaccante in grado di completare il reparto. Un giocatore capace di fare sia la prima che la seconda punta e che, all'occasione, sappia garantire il cambio di passo che ora manca alla squadra.

DIFFICOLTA' PER  BORINI - Sebbene Fabio Borini sia un giocatore che piace molto ad Ausilio, il Liverpool al momento non ha alcuna intenzione di privarsi dell'attaccante italiano. Borini ha un contratto fino al 2016 e in questo inizio di stagione ha più volte manifestato la volontà di provare a conquistarsi il posto in squadra restando alla corte di Brendan Rodgers. Il tentativo fatto in estate difficilmente sarà riproposto a gennaio e l'Inter dovrà, giocoforza virare su obiettivi più alla portata.

OPPORTUNITA' PODOLSKI - Intervistato a margine della sua 120esima presenza con la maglia della nazionale tedesca contro l'Irlanda, l'attaccante dell'Arsenal, Lukas Podolski ha confermato come la situazione all'interno del club allenato da Arsene Wenger non lo renda felice aprendo ad un addio. "Ho valutato la mia posizione nella squadra e bisogna che cambi adesso. Vediamo cosa accade in inverno. Il fatto è che così io non sono contento, questo è chiaro" ha raccontato Podolski e, con un contratto in scadenza nel 2015, l'indizio di un possibile addio fin da gennaio diventa una prova. L'Inter valuta con attenzione l'investimento esiguo da completare a gennaio e, nonostante la concorrenza di alcuni club turchi tra cui il Galatasaray di Prandelli, potrebbe essere il campione del mondo in carica il colpo che completerebbe un reparto tartassato dagli infortuni.