Inter, il centrocampo è crollato da inizio 2022: da Barella a Calhanoglu, si crea e incide meno in zona gol
INDICATORI IN NETTO CALO - Abbiamo analizzato 4 statistiche chiave per la produzione offensiva dei 6 centrocampisti di ruolo del centrocampo a disposizione di Simone Inzaghi. Si tratta di tiri in porta, dribbling riusciti, passaggi chiave e big chance create di Barella, Brozovic, Calhanoglu, Vidal, Gagliardini e Vecino in media per 90 minuti di gara. Confrontando i dati da inizio stagione fino al 31 dicembre 2021 e quelli a partire dall'1 gennaio 2022 fino ad oggi emerge chiaramente il calo della linea mediana nerazzurra nell'apporto in zona gol.
SI CREA MENO - Basti pensare al dato dei tiri in porta di Calhanoglu, il più pericoloso finora dei nerazzurri crollato da 0,85 a 0,19 o le big chance create da Barella passate da 0,76 a 0,15 ogni 90 minuti. L'unico che è riuscito a mantenersi in linea con l'inizio annata sembra essere il solo Brozovic (comunque in calo nelle statistiche difensive), mentre sono in crescita i dribbling e i passaggi chiave di Gagliardini, non il migliore fra i 6 a livello di tecnica individuale. Segnali che se c'è un reparto dove Inzaghi può e deve intervenire è principalmente quello del centrocampo. Più occasioni, più efficacia, più pericolosità. Dalla linea mediana si può sbloccare lo stallo in zona gol.