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    Inter, il caso Acerbi paralizza il club. La partita resta aperta: si attende la procura federale

    Inter, il caso Acerbi paralizza il club. La partita resta aperta: si attende la procura federale

    • Pasquale Guarro
    La giornata di ieri che si annunciava come chiarificatrice si chiude invece con un nulla di fatto e con l’Inter al riparo da altri possibili passi falsi. La gestione del caso Acerbi-Juan Jesus ha aperto grosse falle che ha portato due aree societarie ad incomprensioni non ancora chiarite e il confronto avvenuto in Pinetina tra società e calciatore ha contribuito a generare altro imbarazzo.  

    INCONTRO ACERBI-INTER - Acerbi ha mantenuto la sua linea chiarendo al club di non avere mai avuto intenzione di rivolgere insulti razzisti al suo avversario. Quello che filtra è che invece la dirigenza ha provato a capire se ci fossero i margini per un passo indietro da parte del difensore, ma che lo stesso si sia immediatamente irrigidito di fronte a tale possibilità. 

    NIENTE COMUNICATO - Una posizione che non ha lasciato altro spazio di manovra all’Inter, ingessata dal comunicato di lunedì in cui spiegava di volersi confrontare con il proprio calciatore prima di fare chiarezza in merito alla questione. Poi ci sono state anche le parole di Acerbi in stazione, lasciato inspiegabilmente solo dal club, sotto l’assalto dei cronisti. Al termine di una giornata lunga e controversa, l’Inter ha così deciso di non diramare altri comunicati stampa, lasciando però la partita apertissima visto che il club si riserva di intervenire dopo che la procura federale avrà svolto il suo corso. 

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