Un'idea proveniente dalla Spagna e rilanciata da Sportmediaset e che l'Inter potrebbe prendere seriamente in considerazione, a maggior ragione qualora Mauro Icardi fosse il grande sacrificato a luglio sull'altare del Fair Play Finanziario. Pedro, attaccante classe '87 del Barcellona, ha manifestato da tempo la volontà di lasciare la Spagna, per giocare con maggiore continuità rispetto a quanto non sia avvenuto recentemente.

POCO SPAZIO - Il terzetto delle meraviglie Messi-Suarez-Neymar ha finito per chiudere tutti gli spazi ai loro potenziali sostituti e, dopo le ottime cose fatte intravedere nella prima parte di questa stagione, sono in rampa di lancio per l'anno prossimo le stelle classe '95 della Masia Sandro e Mounir. Considerando poi che il blocco del mercato per i catalani fino a gennaio 2016 impedirà di fare movimenti in entrata, si proverà quanto meno a monetizzare le cessioni dei giocatori sgraditi o scontenti e a rimpiazzarli, almeno per ora, con i talenti prodotti in casa.
UNO CHE VEDE LA PORTA - L'Inter rispedirà all'Arsenal il deludente Podolski e rischia concretamente di perdere Icardi, alla luce delle difficoltà per prolungare il contratto e l'enorme numero di corteggiatori di alto livello sulle tracce dell'argentino. Serve dunque un elemeno affidabile e di esperienza internazionale e Pedro è il tipo di giocatore che farebbe al caso di Mancini. Sotto contratto fino a giugno 2016, dunque acquistabile a cifre molto più contenute dei 20-25 milioni di euro paventati dai tabloid inglesi. In un'annata per lui avara di soddisfazioni, il giocatore spagnolo ha comunque realizzato la bellezza di 10 reti nelle 35 apparizioni nelle varie competizioni, di cui però solo 18 da titolare. Occhio però alla concorrenza di Arsenal e Manchester City, le formazioni inglesi più interessante all'"uomo delle finali" dell'epopea di Guardiola.