Getty Images
Inter-Icardi verso l'addio: dal PSG alla Juve, ecco cosa può succedere
SUL MERCATO - La società di corso Vittorio Emanuele ha messo in chiaro molte cose, su tutte quelle che il bomber argentino non è più un intoccabile e questo potrebbe avere delle ripercussioni anche sul mercato, perché l’Inter prenderà in esame offerte concrete. Ma dovesse lasciare i nerazzurri, dove potrebbe realmente andare Mauro Icardi? Intanto c’è una clausola rescissoria che detta legge, valida solo per l’estero dal 1 al 15 luglio, fissata a 110 milioni di euro. Cifra che finora nessuno ha mai avuto intenzione di riconoscere e che l’Inter potrebbe anche rivedere al ribasso se decidesse davvero, senza se e senza ma, di liberarsi di Icardi, considerando quindi chiuso il ciclo iniziato con l’attaccante argentino nel 2013-14.
QUALI BIG D'EUROPA POTREBBERO PRENDERE ICARDI? Molto dipenderà dal momento e dal valzer di attaccanti che ogni estate rischia di innescarsi, ma le società più accreditate ad avvicinarsi seriamente a Mauro Icardi sono PSG, Manchester United e Real Madrid. I francesi potrebbero cercare un sostituto a Cavani, che ha appena compiuto 32 anni, mentre in Inghilterra sembra che i rapporti tra Sanchez e i Red Devils non siano più idilliaci e Lukaku è fermo ad appena 8 gol in Premier. Infine gli spagnoli, che qualche pensierino a Icardi lo avevano fatto, tanto che le maggiori testate giornalistiche iberiche spiegavano, qualche settimana fa, come l’argentino fosse uno dei desideri di Florentino Perez.
JUVENTUS ALLA FINESTRA - Queste le tre ipotesi più accreditate, ma attenzione ad escludere del tutto la Juventus. I bianconeri, come spiegato bene da Paratici, hanno avuto la pazza idea di andare su Icardi per far “scoppiare un casino” - sue parole - e dare la giusta motivazione a un ambiente che vince da anni. L’idea potrebbe nuovamente sfiorare la Juventus, che potrebbe riparlarne con l’Inter, senza Higuain come contropartita, come invece era ventilato in passato. Certo, la clausola in Italia non è valida, ma l’Inter potrebbe ugualmente sedersi a trattare, anche perché da quelle parti c’è un certo Paulo Dybala che Marotta porterebbe immediatamente a Milano.