Sei gol in quattro gare giocate, una tripletta alle spalle contro il Sassuolo e una fiducia nei propri mezzi sempre in costante crescita. Mauro Icardi giorno dopo giorno si sta sempre più prendendo la sua Inter che sta pensando seriamente di blindarlo con un ricco, e soprattutto lungo, contratto.

UNA TRIPLETTA DA 40 MILIONI - A 21 anni e con già 26 gol segnati da professionista in Serie A (15 in 27 partite in nerazzurro) secondo il Corriere dello Sport nel corso dell'estate il valore del suo cartellino era arrivato a toccare quota 30 milioni, cifra mai offerta all'Inter che ha detto no a proposte da massimo 25 milioni. Oggi, con la tripletta segnata al Sassuolo, il suo valore è schizzato a quota 40. E pensare che l'allora direttore sportivo Piero Ausilio per portarlo a Milano dalla Sampdoria impegnò (in due rate) ben 13 milioni di euro, ritenuti troppi per un 20enne con una sola stagione positiva alle spalle.

UNO STIPENDIO DA TOP PLAYER - Le critiche piovute nel corso del suo primo anno, percorso più in infermeria che sul campo da gioco a causa di una fastidiosa pubalgia e di un intervento chirurgico impossibile da rinviare. Attualmente guadagna soltanto 900 mila euro a stagione più bonus (che scattano ogni 5 reti segnate). La durata non è un problema, il suo contratto scade nel 2018, ma un adeguamento ai livelli dei top player presenti in rosa sembra ormai inevitabile e il dt nerazzurro Piero Ausilio, secondo Tuttosport, a breve prenderà contatto con l'entourage del calciatore, che certamente chiederà almeno un raddoppio d'ingaggio. Il rinnovo potrebbe arrivare sotto Natale, a meno che il calciatore non dovesse continuare a segnare a questi ritmi: in questo caso il discorso potrebbe anche essere anticipato.