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Inter, Icardi: 'Potevo andare al Real'
ECCO PERCHE' HA SCELTO L'INTER - L'attaccante argentino dei nerazzurri inizia col raccontare i motivi che l'hanno portato a scegliere di giocare con la maglia dell'Inter: "A Milano mi trovo bene. Mi sono adattato perfettamente sia alla città che all'Inter. Senza dubbio avere così tanti argentini in squadra mi ha reso la vita più facile, nonostante quest'anno il numero sia diminuito. Ho scelto l'Inter perché è un grande club: sono davvero felice di essere qui. Hanno fatto di tutto per avermi. La Sampdoria è stata la mia porta d'ingresso nel calcio italiano, quello che conta. Sebbene i miei ultimi allenamenti sono stati duri, ho ancora molti amici lì e so che vengo tuttora considerato un'ottima persona".
SUL SUO PASSATO IN SPAGNA - L'argentino continua la sua intervista ricordando il suo passato in Spagna: "Ci arrivai quando ero molto piccolo. A nove anni ero alle Canarie e iniziai a giocare con il Vecindario. Tutti i miei ricordi lì sono fantastici e sono ancora in buoni rapporti con molte di quelle persone".
IL REAL A UN PASSO - Icardi poi racconta anche di un mancato accordo con il Real Madrid, interessato ai suoi confronti: "Gli osservatori del Real Madrid parlavano con i miei genitori. Poi la mia scelta la feci per affinità personali con il club in quegli anni. Lì era certo che volessi crescere ed evolvere e ci andai con questo obiettivo. Andai via perché il sistema del Barcellona non avrebbe facilitato il mio arrivo in prima squadra e allora abbiamo preso una decisione che poi i fatti hanno confermato. Alla Masia ho imparato a giocare a calcio. Ho molti ottimi ricordi".
SUL FUTURO - Icardi chiude con una battuta in merito al prosieguo della sua carriera: "Al momento non penso a un ritorno in Spagna ma solo all'Inter e a crescere con questa squadra per realizzare i miei obiettivi".
