Il fedelissimo Campagnaro è l'unico nuovo acquisto schierato titolare da Mazzarri in tutte le prime tre giornate di campionato, ma all'Inter sono in rampa di lancio altri volti nuovi più giovani del difensore argentino ex Napoli. Ad esempio sabato con la Juventus ha giocato dall'inizio Taider, classe 1992, che non ha affatto sfigurato di fronte al centrocampo più forte della Serie A.

Il suo coetaneo e connazionale Belfodil non ha trovato spazio nel derby d'Italia, al contrario di Icardi, classe 1993, autore del gol del momentaneo vantaggio nerazzurro. A soli 20 anni l'attaccante argentino è già una bestia nera per la Juve, a cui ha già segnato 4 reti in 3 scontri diretti.

Milito e Palacio rappresentano il presente e due esempi da seguire, però il tempo e il futuro sono tutti dalla parte di Icardi e Belfodil, i cui acquisti sono stati criticati troppo presto. L'Inter ha investito molto su di loro, che hanno il talento per ripagare la fiducia con gli interessi. Entrambi possono ritagliarsi uno spazio importante già in questa stagione: la sensazione è che Mazzarri preferisca l'argentino (cresciuto a vista d'occhio dal punto di vista della stazza fisica) per le partite in casa e il franco-algerino (apparso più agile) per quelle in trasferta.