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Inter: Icardi è perfetto per Simeone, ma non per Conte e Spalletti
ICARDI PERFETTO PER SIMEONE - Icardi è un finalizzatore puro, uno di quelli che sbaglia raramente quando innescato in area di rigore. Innescato, infatti, è la parola chiave nel suo stile di gioco perchè ad Icardi vanno fatti arrivare in area palloni al limite della giocabilità per farglieli trasformare in rete. E' un attaccante perfetto per lo stile di gioco di Simeone, o di Jardim che in Griezmann e Falcao hanno due fenomeni di questa specialità.
NON PER CONTE E SPALLETTI - Peccato per l'Inter, tuttavia, che Simeone sia al momento l'allenatore più lontano dalla panchina nerazzurri di quelli in lizza per prendere il posto dell'esonerato Pioli. Antonio Conte è il preferito di Suning, Luciano Spalletti l'alternativa più probabile. Due profili di allenatore con un'identità tattica bene precisa e che prediligono una ben specifica tipologia di attaccante che è lontana anni luce da Icardi. Analizzando le squadre dei due tecnici italiani troviamo sempre un centravanti che aiuta la manovra, che tiene palla e alleggerice per gli esterni che corrono in contropiede. Llorente nella Juve di Conte, Diego Costa nel suo Chelsea e Dzeko nella Roma di Spalletti. L'unica variante tattica dell'allenatore toscano è stato Totti finto nove, in un gioco che, comunque toglieva l'attaccante dall'area di rigore. Tutte caratteristiche estranee a Mauro Icardi che sta migliorando, è vero, ma che è tutt'altro che vicino a questa tipologia di prima punta. Cosa deciderà l'Inter? Se arrivasse un'offerta da 100 milioni per lui, con Conte o Spalletti in panchina dovrebbe tenerlo?