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Inter, i voti di CM: Miranda-Ljajic regnano, Mancini diverte
D’Ambrosio 6: Questa sera dalle sue parti non c’è Insigne ma Perotti. Il ragazzo di Caivano non trema neanche questa volta. Nel finale si fa espellere ingenuamente
Miranda 7,5: Lui il Re, gli avversari i sudditi: comanda
Murillo 7: Un mix di esplosività e attenzione. Aiuta molto Telles in copertura con la sua rapidità
Telles 6,5: Dopo Napoli, un’altra conferma: É lui il terzino titolare dell’Inter.
Melo 6,5: In netto recupero fisico. A centrocampo è spesso essenziale con la palla tra i piedi, ma quando c’è da mettere il fisico come al solito si fa rispettare. Esce ammaccato, ma col motore che romba (Dal 46’ Brozovic 6,5: Mancini lo butta dentro perché capisce che il Genoa bada più a difendere che ad attaccare. Il croato ci mette la qualità)
Medel 7: Una furia irrefrenabile. Si lancia su ogni pallone, copre tutte le distanze. Il solito enorme cuore
Biabiany 7: Probabilmente non è mai stato così forte e sicuro di sé. Palla al piede semina il panico tra i difensori avversari
Palacio 6,5: Il Boca può aspettare. Tanto sacrificio al servizio dei compagni, nel primo tempo regala un cioccolatino a Melo e le solite giocate ricche di fosforo (Dall'89' Guarin sv)
Ljajic 7,5: Adesso è insostituibile. Difende da quarto di centrocampo, si propone da terzo d’attacco, si accentra, serve assist, calcia verso la porta di Perin e infine segna. Il gol è solo la ciliegina sulla torta dopo una prestazione da leader. A Roma si staranno mangiando le mani
Jovetic 5,5: Prosegue il digiuno. Quando la palla è tra i suoi piedi si ha sempre la sensazione che possa accadere qualcosa. Ma stasera è un continuo attendere a vuoto (Dal 76' Perisic sv)
Mancini 7: Vince e diverte