Inter, i voti di CM: Ljajic spacca la gara, Melo rischia la frittata
Santon 6,5: Mostra che tra lui e Nagatomo cè una gran bella differenza. Spinge con costanza ma non trascura la fase difensiva. Nel primo tempo mette una pezza per coprire uno sbaglio a metà tra Melo e Ranocchia.
Miranda 6,5: C’è da dire che gli attacchi del Bologna non impensieriscono, ma la sua esperienza fa bene anche a Ranocchia. Disciplinato e preciso.
Ranocchia 6: Il Trofeo Berlusconi aveva mostrato un calciatore carico e voglioso di riprendersi una maglia da titolare. Questa serata conferma i progressi.
Juan 5,5: “Nel primo tempo commette un grave errore di posizionamento che per poco non costa lo svantaggio ai nerazzurri. Con lui sulla sinistra, l’Inter perde praticamente una fascia per attaccare.
Brozovic 6: Nel primo tempo sembra quasi annoiato, gioca con superficialità. Nella seconda frazione di gioco cambia marcia e avvia l’azione dell’uno a zero.
Felipe Melo 5: Non doveva farsi ammonire e invece riesce a farsi espellere. Ancora in ritardo di condizione, alterna buone giocate ad errori non da leader.
Kondogbia 6,5: Parte abbastanza male, commette falli di nervosismo e sbaglia anche appoggi semplici. Cresce alla distanza e quando l’Inter rimane in dieci si piazza nel cuore del centrocampo e inizia far sentire il fisico. Non è un interno.
Perisic 5,5: Quando ha spazio per scatenare la propria accelerazione diventa imprendibile, qualche problema sorge quando bisogna dialogare nello stretto. Nel primo tempo sbaglia due cross semplici semplici. (Dal 29’ st. Guarin: sv)
Icardi 6,5: Gli arrivano due palloni; uno lo trasforma in gol e nell’altra occasione crea apprensione in area di rigore del Bologna. Alla fine polemizza con Mancini, come dargli torto? (Dal 37 Biabiany: sv)
Ljajic 7: Il miglior nerazzurro della serata. Nel primo tempo è l’unico a fare elastico tra centrocampo e attacco e nella ripresa regala a Icardi un pallone che non attende altro che essere spinto in rete. Adesso diventa molto complicato non confermalo contro la sua ex Roma. (Dal 43’ Palacio: sv)
All. Mancini 5,5: L'Inter è ancora un cantiere aperto, l'atteggiamento della squadra lascia ancora a desiderare e esattamente come a Palermo, i nerazzurri iniziano a giocare meglio quando rimangono in dieci. Ancora dubbi sulla posizione di Kondogbia e sulla gestione dei cambi.