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Inter, i voti di CM: Handanovic eroico, Icardi implacabile. Perché Nagatomo?
D’Ambrosio 6: Contiene bene gli attaccanti dell’Empoli che spesso si allargano dalle sue parti, ma non fa mancare l’appoggio in sovrapposizione. Il miglior terzino destro a disposizione di Mancini
Miranda 6: Non la solita partita mostruosa, quella leggerezza in area di rigore gli sarebbe potuta costare molto cara, ma lui è imprescindibile.
Murillo 5,5: Nel primo tempo pecca in esperienza e concede a Maccarone una punizione molto pericolosa, nel secondo rischia tantissimo scalciando da dietro l'attaccante avversario in area di rigore.
Nagatomo 5: Il peggiore in campo, sbaglia ogni intervento, perde tutti i contrasti.
Brozovic 6: Non riesce ad esprimere il suo gioco, il pressing dell’Empoli ne appanna la qualità. Prova il tiro alla Brozovic in un paio di occasioni, ma questa sera anche il piede è poco caldo.
Medel 5,5: Primo tempo affannoso, perde un pallone killer e per poco l’Empoli non ne approfitta. Rientra in campo con la solita voglia, ma stasera è una zattera in mezzo alla burrasca. Arriva incredibilmente al porto
Kondogbia 6,5: Il centrocampista più attivo dell’Inter. Dimostra un’ottima tenuta atletica ed inizia ad alleggerirsi da quel prezzo sul cartellino che tanto lo ha frenato in avvio di stagione. Sta lentamente sbocciando. (Dall’80’ s.t. Guarin s.v.)
Perisic 7: La finta è sempre quella: doppio passo e via. Sempre la stessa, ma nessuno lo prende. Quando parte è dirompente, suo l’assist per la rete di Icardi
Icardi 6,5: Evidentemente le parole del “tata” Martino lo hanno gasato. Entra in campo per primo, guida il gruppo e aggredisce il cross di Perisic con la cattiveria che lo contraddistingue in area di rigore. Poi non fa niente altro: mr. concretezza. (Dall’87’ s.t. Jovetic s.v.)
Ljajic 6: Più fumoso che efficace, non è la miglior serata, ma qualcosa è cambiato. Quell’indolenza che spesso mostrava a Roma sembra ormai lontana. Maturato. (Dal 90’ Juan s.v.)
Mancini 6,5: Il dato di fatto è che l'Empoli gioca meglio dell'Inter, ma probabilmente il bel gioco non è la prima cosa che il tecnico chiede ai suoi. Di fisico e di forza portca a casa tre punti da un campo complicatissimo. Una domanda però è d'obbligo: Perché insistere con Nagatomo?
Pasquale Guarro
@Ngoppejammeja