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Inter, i voti di CM: Icardi torna al gol, goduria Ljajic
Nagatomo 6: Qualche palla alta in mezzo all'aria lo mette un pò in crisi nel primo tempo, ma finché resta in campo svolge bene i suoi compiti
(dal 60' Ranocchia 6: Partita ordinata e senza imprecisioni. Non va mai in affanno e risponde presente alla chiamata di Mancini)
Miranda 6,5: Fa a sportellate con Ciofani e non si scompone. Distribuisce sicurezza e leadership.
Murillo 7,5: Che roccia! Non conosce resa, quando non ci arriva con la tattica si immola anima e corpo con la rabbia di chi proprio non ci sta a perdere. Dopo 88' di sacrificio, trova anche l'energia per imprimere il suo marchio.
Telles 6,5: Il suo piede sinistro ha qualcosa di diverso rispetto a quello degli altri esterni a disposizione di Mancini. Stasera mostra anche progressi tattici.
Kondogbia 6: Nel primo tempo alterna buone giocate a dormite inopportune. Partita senza infamia e senza lode. Un passo indietro dopo la gara di Torino.
Melo 7: 45' di puro dominio in mezzo al campo. La dimostrazione che i problemi di stacità delle scorse settimane erano frutto di una scarsa condizione atletica. Queste due settimane ad Appiano sono state vitali
Biabiany 7,5: Prima realizzazione dopo il problema cardiaco. Sfoggia la miglior prestazione da quando è all'Inter, un pendolino inarrestabile da un polo all'altro del campo senza effettuare fermate.
(Dall'86 Perisic sv)
Jovetic 6: Nel primo tempo galleggia tra le linee ma aiuta poco a centrocampo. Nel secondo sciupa una palla gol troppo facile per uno come lui, ma l'assist di tacco verso Murillo è poesia"
Ljajic 7,5: Una goduria per gli occhi, fa impazzire il Frosinone con i suoi movimenti a rientrare. Parte largo, si accentra, tira, serve assist in rapida successione e ripiega in copertura. Così non esce più dal campo
Icardi 6,5: Doveva essere la sua gara e lui non tradisce le aspettative. Contro il Frosinone il bomber argentino non ritrova solo la via del gol, ma anche il dialogo con i compagni. Manda quasi in porta Biabiany e avvia l'azione del suo stesso gol. Peccato per un controllo errato in prossimità della porta.
(Dall'88' Brozovic 6,5: Una manciata di minuti a sua disposizione, ma tanto gli basta per far vedere che la panchina lo motiva e non lo arrugginisce)
All. Mancini 7: D'altra parte lo aveva detto: "Se cambiare sempre significa continuare a vincere, allora significa che lo farò sempre". Come al solito manda in campo l'Inter che non ti aspetti e raccoglie tre punti, ma anche un gioco decisamente più frizzante