2017 Marco Luzzani - Inter
Inter, i giovani la chiave per il bilancio: Pinamonti e Odgaard come Dimarco
L'ESTATE 2017 - Una situazione incredibilmente simile a quella dell'estate 2017 in cui il club nerazzurro riuscì però a non cedere nessuno dei big presenti in rosa ma a ricavare tante piccole e minori plusvalenze dall'addio di giocatori in esubero o giovani talenti. E' stato il caso di Gianluca Caprari (inserito nell'operazione Skriniar con la Sampdoria) ed Ever Banega rispedito al Siviglia, ma è stato anche il caso dei vari Dimarco, Eguelfi, Gravillon e Miangue, tutti giovani cresciuti nel vivaio nerazzurro e sacrificati a titolo definitivo verso Sion, Atalanta, Benevento e Cagliari rispettivamente. Plusvalenze pulite per un totale di 30 milioni, esattamente la cifra richiesta dalla Uefa per raggiungere lo 0 a bilancio.
PINAMONTI, ODGAARD E... - Un'operazione che l'Inter sta pensando di riproporre entro il prossimo 30 giugno sfruttando i talenti che stanno arricchendo le fila della Primavera allenata da Stefano Vecchi. Andrea Pinamonti è sicuramente la punta di diamante. L'attaccante di Cles già a gennaio è stato ad un passo dal passaggio al Sassuolo per un'operazione da 7/8 milioni di euro. Insieme a Pinamonti l'Inter vuole incassare una cifra importante anche da Jens Odgaard, attaccante danese che è corteggiato dal Cagliari e potrebbe rientrare nell'operazione Barella con una valutazione, anche in questo caso, da 8 milioni. Ha richieste sia in Serie A che in Serie B il trequartista Nicolò Zaniolo (acquistato dall'Entella in estate e la cui valutazione può arrivare a 4 milioni) mentre piacciono all'estero i due belga Xian Emmers (centrocampista) e Zinho Vanheusden (difensore) la cui valutazione supera i 2/2,5 milioni. Giovani su cui l'Inter non perderà il controllo e su cui inserirà un diritto prefissato di riacquisto, ma dalla cui cessione potranno arrivare buone notizie in ottica bilancio.