Inter, Onana giù e Handanovic su: uno va ritrovato, l'altro rinnovato (ma è tutto fermo). Il punto
ONANA NON CI STA - "Non me ne frega un ca**o”, sbraita Onana quando gli viene chiesto il suo pensiero sui fischi dei tifosi dell’Ajax. “È la mia vita, che mi lascino scrivere la mia storia". Difficile giocare da separato in casa e soprattutto con prestazioni il più delle volte non all’altezza dei campioni d’Olanda: figurarsi di quelli d’Italia. La forma fisica non è delle migliori, stando alle parole del portiere africano, ma a quanto pare è sufficiente ad essere schierato sempre dal primo minuto da parte di Ten Hag. L’Inter ha già fatto la sua scelta, e non da poco: è già stato firmato un contratto fino a giugno 2026 da circa 3 milioni di euro netti all'anno.
HANDANOVIC NEMMENO – Che poi 3 milioni è più o meno la stessa cifra che guadagna l’attuale titolare della porta nerazzurra. Uno stipendio che l’Inter vorrebbe ritoccare pesantemente al ribasso, offrendo un rinnovo di un anno quando Handanovic chiede invece un biennale alle stesse cifre del precedente accordo. Un compromesso non è escluso, ma al momento è tutto rimandato alla fine della stagione, che dopo la sconfitta del Napoli ha l’aria di poter assumere, tra campionato e Coppa, i contorni di un duello col Milan. Situazione congelata, che il calore estivo aiuterà a sciogliere. Se dualismo sarà, andranno risolte le due questioni legate al rinnovo e al ridimensionamento del ruolo di Handanovic e al ritrovamento di quell’Onana che ha convinto l’Inter ad affidarsi a lui per i prossimi quattro anni.