Getty Images
Inter, gol mancati? Non è sfortuna, ma colpa di una squadra senza talento
I TIRI DI CANDREVA - Il problema è proprio questo, banale ma presente. L’Inter ha poco talento o comunque non ne ha a sufficienza, fatta eccezione per qualche elemento. Certo, si dimena nella mediocrità della Serie A e lotta per un posto in Champions, ma solo perché attorno c’è altrettanta penuria. Candreva arriva al dunque, prende la mira, calcia in porta e colpisce immancabilmente Sirigu, che si tuffa, ma più per divertimento che per reale necessità. Ci fosse stata un’ala destra di talento, a molti di quei tiri sarebbe spettata miglior sorte.
PIU' CANCELO E MENO D'AMBROSIO - Amare considerazioni che faranno riflettere anche in corso Vittorio Emanuele. La strada da perseguire in futuro dovrà irrimediabilmente essere quella del talento. All’Inter servono più Cancelo e Rafinha, sicuramente meno Candreva e D’Ambrosio. Ai nerazzurri manca qualità in troppe zone del campo e appigliarsi alla sfortuna rallenterebbe un processo che invece richiede lucide analisi. Tolti Icardi e Perisic, tra i titolari non c’è nessuno in grado di lottare per arrivare in doppia cifra nella classifica marcatori. Una volta dalla panchina nerazzurra si alzavano Crespo e Cruz se c’era da recuperare un risultato, oggi tocca a Ranocchia. Altro che sfortuna…
Il giorno dopo Torino-Inter, con Pasquale Guarro, per parlare del momento che attraversano i nerazzurri. È solo colpa della sfortuna?
Pubblicato da Calciomercato.com su lunedì 9 aprile 2018