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    Inter, Godin e Skriniar zoppicano: l'unico intoccabile di Conte è de Vrij

    Inter, Godin e Skriniar zoppicano: l'unico intoccabile di Conte è de Vrij

    Godin, de Vrij, Skriniar. A leggerla così, a inizio anno, faceva impressione la difesa dell’Inter. Ma come sempre accade poi bisogna tradurre tutto in campo, dove l’alchimia diventa la cosa più importante. Fondere le caratteristiche di calciatori diversi è difficile, com’è difficile chiedere agli stessi di iniziare a giocare in un modo diverso rispetto alle abitudini. Sembra banale, non lo è. Basti chiedere a Vidic, totem del calcio internazionale, che con Mazzarri e la difesa a tre si è sentito improvvisamente smarrito. Godin e Skriniar non lo sono, non si sono persi, ma sicuramente il loro rendimento è mutato. L’uruguaiano non è più il soldato che all’Atletico Madrid vinceva tutte le battaglie agli ordini di Simeone e Skriniar non è più quel solidissimo muro della scorsa stagione. Cosa è cambiato? Il modulo. Per entrambi.

    L'INTOCCABILE - Ma c’è invece qualcuno che ne sta traendo beneficio? Decisamente si: Stefan de Vrij. Il difensore olandese è l’unico veramente a suo agio. L’ex Lazio agisce da regista arretrato, fa valere la propria visione di gioco e l’agilità nel gioco aereo. È sempre al posto giusto nel momento giusto. E pensare che proprio lui a inizio anno ha rischiato di lasciare l’Inter. È stato Conte a mettere immediatamente fine a quella che alla fine è rimasta un’ipotesi di mercato. In viale della Liberazione si era presentato il Barcellona, si, sempre i catalani, adesso interessati anche a Lautaro. In estate hanno bussato per de Vrij ma Conte è stato perentorio con Ausilio e Marotta: “Il mio progetto parte da lui, non se ne parla neanche”.

    IL DUBBIO - Ci aveva visto lungo il tecnico salentino, dato che ad oggi la difesa dell’Inter non vanta elementi in grado di dare la stessa affidabilità di de Vrij. Un acquisto che era quasi passato in sordina e che Ausilio era stato incredibilmente bravo a chiudere a una cifra ridicola visto quello che poi è stato il rendimento del difensore: zero milioni alla Lazio (il calciatore era in scadenza) e circa 5 milioni di commissione all’entourage. Colpo da maestro. De Vrij è il vero intoccabile di Conte ed è anche l’unico che gioca in un ruolo che sembra calzargli a pennello. Cosa accadrebbe in una difesa a 4? Sarebbe altrettanto bravo o potrebbe andare incontro a qualche difficoltà come accaduto a Godin e Skriniar? L’interrogativo e lecito, specie in questo periodo, che per l’Inter potrebbe essere di cambiamento: l’inserimento di Eriksen potrebbe obbligare Conte a un cambio modulo e la difesa a quattro è un’ipotesi.

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