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Inter, Godin e Skriniar zoppicano: l'unico intoccabile di Conte è de Vrij
L'INTOCCABILE - Ma c’è invece qualcuno che ne sta traendo beneficio? Decisamente si: Stefan de Vrij. Il difensore olandese è l’unico veramente a suo agio. L’ex Lazio agisce da regista arretrato, fa valere la propria visione di gioco e l’agilità nel gioco aereo. È sempre al posto giusto nel momento giusto. E pensare che proprio lui a inizio anno ha rischiato di lasciare l’Inter. È stato Conte a mettere immediatamente fine a quella che alla fine è rimasta un’ipotesi di mercato. In viale della Liberazione si era presentato il Barcellona, si, sempre i catalani, adesso interessati anche a Lautaro. In estate hanno bussato per de Vrij ma Conte è stato perentorio con Ausilio e Marotta: “Il mio progetto parte da lui, non se ne parla neanche”.
IL DUBBIO - Ci aveva visto lungo il tecnico salentino, dato che ad oggi la difesa dell’Inter non vanta elementi in grado di dare la stessa affidabilità di de Vrij. Un acquisto che era quasi passato in sordina e che Ausilio era stato incredibilmente bravo a chiudere a una cifra ridicola visto quello che poi è stato il rendimento del difensore: zero milioni alla Lazio (il calciatore era in scadenza) e circa 5 milioni di commissione all’entourage. Colpo da maestro. De Vrij è il vero intoccabile di Conte ed è anche l’unico che gioca in un ruolo che sembra calzargli a pennello. Cosa accadrebbe in una difesa a 4? Sarebbe altrettanto bravo o potrebbe andare incontro a qualche difficoltà come accaduto a Godin e Skriniar? L’interrogativo e lecito, specie in questo periodo, che per l’Inter potrebbe essere di cambiamento: l’inserimento di Eriksen potrebbe obbligare Conte a un cambio modulo e la difesa a quattro è un’ipotesi.