Una situazione che all'Inter si ripete da anni e che stavolta pare aver creato una vera e propria spaccatura all'interno dello spogliatio. Secondo quanto raccolto da Repubblica, il gruppo dei giocatori europei non ha gradito particolarmente il differente trattamento riservato da Mazzarri nei confronti dei sudamericani, che hanno avuto la possibilità di godere di due giorni di riposo in più e ripresentarsi ad Appiano Gentile solo oggi, mentre gli allenamenti per gli altri erano iniziati già il 31 dicembre.

Una scelta comprensibile quella del tecnico livornese, in virtù dei lunghi viaggi intercontinentali che i vari Campagnaro, Cambiasso, Zanetti, Alvarez, Jonathan e Palacio hanno dovuto sostenere per tornare in Italia e smaltire la conseguente stanchezza. Ma una parte del gruppo ha fatto riferimento in maniera più o meno esplicita ad una situazione da "figli e figliastri", con molti dei "ritardatari" comunque sicuri del posto in squadra nonostante gli altri avranno un paio di allenamenti in più nelle gambe prima della ripresa del campionato. Certamente non il modo migliore per preparare la delicata trasferta contro la Lazio di lunedì prossimo, con l'Inter che insegue la seconda vittoria consecutiva per proseguire la rincorsa al terzo posto.