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    Inter, la settimana di fuoco di Zhang: tra Fiorentina, cda, stadio e gli indizi sulla cessione

    Inter, la settimana di fuoco di Zhang: tra Fiorentina, cda, stadio e gli indizi sulla cessione

    Sono giorni importanti in casa Inter sia sul campo che per le vicenda extra. In quattro giorni infatti, Inzaghi è chiamato alla complicata trasferta di Firenze e alla gara contro il Viktoria Plzen in Champions. Ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato e sfruttare il primo match point per qualificarsi agli ottavi, i due obiettivi dei nerazzurri nei prossimi 180 minuti. A tenere banco però è anche ciò che succede fuori dal rettangolo verde. Tra le indiscrezioni sulla possibile cessione della società, le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, le novità sul nuovo stadio e il cda in programma venerdì, iniziano giorni cruciali per il futuro dell'Inter.

    IL SEGNALE DI ZHANG - Forse non è quindi un caso se proprio in mezzo a tutte queste delicate situazioni che toccano la squadra e più in particolare la società, il presidente dell'Inter, Steven Zhang, abbia deciso di seguire la squadra in trasferta a Firenze. Non accadeva dalla finale di Coppa Italia con la Juventus e se parliamo di trasferte a tutti gli effetti, l'ultima era stata quella di Liverpool a marzo scorso. Due vittorie che sono di buon auspicio per la partita contro la Fiorentina. Un segnale di vicinanza in un momento cruciale della stagione e del club.

    VERSO IL CDA - La presenza del numero uno nerazzurro non cancella la situazione incerta sul futuro della società e le tante parole, in primis quelle di Sala, che parlano di Zhang già al passato. Evidenzia però la volontà di supportare la squadra fino a quando ci sarà questa proprietà con la speranza di una doppia vittoria in pochi giorni. Di fondamentale importanza in particolare quella contro il Viktoria Plzen, che permetterebbe al presidente di arrivare all'assemblea dei soci - in cui affronterà le voci sul futuro della società - con più forza, sul campo e soprattutto economica grazie agli oltre 9 milioni derivanti dalla qualificazione agli ottavi.
     

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