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    Inter-Genoa, le pagelle di CM: Lukaku terrificante, Romero sprofonda

    Inter-Genoa, le pagelle di CM: Lukaku terrificante, Romero sprofonda

    • Pasquale Guarro, inviato al Meazza
    INTER

    Handanovic 6,5:
    Si esibisce nella prima parata al 60’, su conclusione di Sanabria. Poco dopo sventa una conclusione pericolosa dello stesso Sanabria, deviata in modo insidioso da Candreva.

    Skriniar 7: Domina senza alcuna difficoltà, dalla sua parte non si passa.

    de Vrij 7: Il primo regista di Conte gioca a pochi metri da Handanovic. Gestisce con maestria ogni pallone e detta legge fin dal primo minuto.

    Bastoni 7: Esce in palleggio da situazioni intricate, dà ampiezza alla manovra pescando gli esterni, guadagna le zone centrali del campo per manovrare. Difensore moderno, come piace a Conte.

    Candreva 7,5: Alla mezz’ora sono già due le sue conclusioni, una ingoiata da Radu e l’altra ben alta sopra la traversa. Pennella un perfetto assist per la testa di Lukaku che ringrazia a fa l’1-0. Suo anche l’assist per il 4-0 di Lukaku, quando rifinisce con l’ultimo tocco dopo aver avviato l’azione con un bellissimo colpo di tacco.

    (Dal 30’ s.t. Lazaro 5,5: Rischia la frittata con un impreciso appoggio verso Handanovic, che Agudelo intercetta senza però trovare il gol. Combina poco altro.

    Gagliardini 7,5: Ci prova su colpo di testa ma il tentativo è poco angolato e Radu blocca. Ci riprova, ancora di testa, ma questa volta il portiere avversario si supera. Agudelo abbocca alla sua finta di corpo in area e commette fallo da rigore.

    (Dal 27’ s.t. Sensi 6: Entra con tantissima voglia. Prova la conclusione in due occasioni e fa vedere le prime belle giocate. È mancato tanto).

    Borja Valero 7: Cuce il gioco e recupera palloni. Geometrico ed essenziale, stringe i denti per le non ottimali condizioni fisiche e fa un figurone.

    Vecino 6,5: Sul pezzo per 90’ e questo è un gran successo per lui che spesso nell’arco della partita funziona ad intermittenza. Tacco volante a smarcare Candreva che porta al gol del 4-0.

    Biraghi 7: Assist con il contagiri per Gagliardini che di testa impegna Radu.

    (Dal 33’ s.t. Dimarco: s.v.)

    Lukaku 7,5: Incorna alla perfezione su cross di Candreva e spedisce chirurgicamente la palla nell’angolino alle spalle di Radu. Combatte con Romero e scarica verso Gagliardini il pallone che vale l’assist del 2-0. Per la terza volta, dopo Barcellona e Fiorentina, sbaglia un gol clamoroso davanti al portiere. Si rifà, prima con un gran gesto, regalando a Esposito il rigore per il 3-0, poi con un mancino terrificante all’incrocio dei pali che vale il 4-0.

    Esposito 7: Suo il primo tentativo verso la porta di Radu ma la conclusione è lenta e non crea preoccupazioni al Genoa. Corre senza darsi pace, fa salire la squadra e recupera palloni. Lukaku gli offre la possibilità di calciare il rigore, lui si presenta dagli undici metri e con freddezza batte un para rigori come Radu. Prima gara da titolare e primo gol con la maglia dell’Inter.

    Conte 7,5: C’era ansia per la formazione rimaneggiata, chiude i discorsi con un 4-0. L’Inter domina e festeggia il Natale da prima in classifica.


    GENOA

    Radu 5,5: Prima il volo plastico su Gagliardini, poi due gol su cui non può nulla: il primo di Lukaku, angolatissimo, il secondo dio Gagliardini, deviato, che  non riesce a respingere per una questione di centimetri. Ipnotizza Lukaku a pochi metri dalla linea di porta ed evita il 3-0. Nulla può in seguito sul rigore di Esposito e sulla bomba di Lukaku.

    Romero 4: Fuori posizione in area di rigore, viene scavalcato dal cross di Candreva e Lukaku non perdona. In area di rigore perde il duello fisico col belga che scarica il pallone su Gagliardini, si immola e prova l’opposizione sul centrocampista italiano ma devia solo il pallone che si spegne ugualmente in rete. Lukaku intercetta il suo rinvio suicida e in area di rigore non ne approfitta. Il belga gli scappa ancora e questa volta trova il 4-0 con una bordata all’incrocio.

    Biraschi 5: Affonda insieme al resto della difesa genoana.

    Criscito 5: Thiago Motta gli chiede di stringere molto su Lukaku e raddoppiare in aiuto a Romero. Ci riesce solo nei primi minuti, poi viene inghiottito dal ritmo degli uomini di Conte.

    Ghiglione 5: Perde la sfida con Biraghi. Mai pericoloso davanti e sbadato dietro.

    Cassata 5,5: Inizia con buona gamba ma a lungo andare Gagliardini lo sovrasta. Non trova mai la posizione giusta.

    Jagiello 5: Agisce da mezzala di sinistra ma il ritmo e le idee sono assolutamente non all’altezza di una sfida come quella del Meazza.

    (Dal 17’ s.t. Rovella 5: Rileva Jagiello ma non mostra cose molto differenti.

    Radovanovic 5: Perno basso del centrocampo, si schiaccia sulla linea di difesa e abbassa la squadra di Thiago Motta.

    Agudelo 5: Tra le linee non trova mai lo spiraglio giusto. Stende Gagliardini in area di rigore. L’Inter lo osserva, ma l’esame Meazza lo vede rimandato.

    Pinamonti 5: Da ex non si fa rimpiangere. Non tocca un pallone.

    (Dal 27’ s.t. Favilli 5,5: Giusto il tempo di guadagnare un giallo.

    Sanabria 5,5: Si accende al 60’ con un tiro privo di troppe pretese che Handanovic devia agilmente in angolo.

    (Dal 28’ s.t. Cleonise: s.v.)


    Thiago Motta 4,5: Partita indirizzata fin dai primi minuti di gioco. L’Inter ha troppa fame, il suo Genoa è confusionario. La sconfitta gli costa la panchina.

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