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    Da Pellè a Tevez: fuga dalla Cina, ma non per l'Inter. Suning blocca Ramires

    Da Pellè a Tevez: fuga dalla Cina, ma non per l'Inter. Suning blocca Ramires

    • Andrea Sereni
    Dopo anni in cui l’unica tratta ipotizzabile era Europa-Cina, in cui i capitali cinesi hanno invaso il mercato europeo, negli ultimi mesi sempre più spesso si sono invertite le parti: è in atto una consistente fuga dal campionato asiatico, che vede coinvolti alcuni tra i giocatori più rappresentativi in precedenza sbarcati in Oriente. Ma vale per tutti?

    GLI ULTIMI AFFARINotizia dell’ultima ora è l’interessamento del West Ham per Graziano Pellè: gli Hammers stanno provando a riportare in Premier l’ex centravanti della nazionale, tristemente famoso per il tragicomico rigore che contribuì all’eliminazione dell’Italia da Euro 2016. Anche per Hernanes e Modeste si profila un ritorno nel vecchio continente, il primo in Serie A, al Genoa di Ballardini, mentre la punta del Tianjin Quanjian dovrebbe andare in Germania al Borussia Dortmund, per sostituire il partente Aubameyang. 

    RITORNI VINCENTI - Pochi mesi fa, precisamente il 14 agosto, il Barcellona annunciava, nello sconcerto di tifosi e addetti ai lavori, l’acquisto di Paulinho dal Guangzhou Evergrande per 40 milioni di euro. I dubbi sull’operazione, a loro modo leciti, sono stati spazzati via prestazione dopo prestazione dal ventinovenne brasiliano, che ha cambiato volto al centrocampo dei blaugrana, divenendo uno degli artefici di una stagione ad oggi da record.

    L’ex Juventus Carlos Tevez ha a stento retto un anno nella Chinese Super League: dopo alcuni mesi incolore allo Shanghai Shenhua è nuovamente tornato a casa, al Boca Juniors, questa volta sembra definitivamente.

    SUNING CHE FA? - E l’Inter? I nerazzurri parevano avere un canale preferenziale con la Cina, in particolare con lo Jiangsu, in quanto il proprietario è lo stesso: Suning. Gli sviluppi delle ultime settimane hanno invece riservato un’inattesa sorpresa a Spalletti. Prima Roger Martinez, promettente attaccante proprio dello Jiangsu accostato svariate volte all’Inter, che è clamorosamente sbarcato in Spagna, al Villarreal, in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro. 

    Ma la vera doccia fredda è stata la trattativa che Ausilio e Sabatini avevano messo in piedi per Ramires, anch'egli in forza alla squadra allenata da Capello. Il centrocampista ex Chelsea aveva palesato in modo chiaro la sua volontà: voleva l’Inter. Un matrimonio perfetto, o almeno questo era l’auspicio. La realtà è stata ben più amara: la proprietà ha lentamente ma inesorabilmente chiuso le porte all arrivo del mediano in italia. Motivazione? Lo Jiangsu è una nave nel bel mezzo di una tempesta: l'ultima stagione si è salvato per il rotto della cuffia, e quest’annata è iniziata con presagi ancor più inquietanti dopo lo 0-8 subito in amichevole contro il CSKA Sofia.

    ​Jindong Zhang, non potendosi permettere di indebolire ulteriormente la compagine asiatica, ha quindi deciso di incatenare Ramires a Nanchino. Spalletti ha esplicitamente chiesto un centrocampista con quelle caratteristiche: dinamico e allo stesso tempo tecnico, pronto per giocare da subito e con il giusto grado di esperienza per essere già decisivo. Ebbene, pare che il tecnico di Certaldo dovrà trovare altre soluzioni per rimettere in carreggiata una squadra al momento allo sbando. Chissà, magari all'ultimo Sabatini proverà a dirottare all'Inter il franco-camerunese Mbia (ex Siviglia richiesto in Spagna da Espanyol, Malaga e Deportivo La Coruna), attualmente in forza al club cinese dell'Hebei Fortune e inizialmente scelto come erede di Ramires al Jiangsu Suning. 


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