Sebastien Frey torna a parlare di Inter e lo fa dalle pagine di So Foot. “All’epoca il Cannes non passava un buon periodo dal punto di vista economico, così fu costretto a vendere i suoi talenti migliori. Mi informarono del fatto che un osservatore dell’Inter fosse venuto a vedermi e quando lo incontrai vidi che era Walter Zenga, ci capimmo nonostante parlassimo lingue diverse. In seguito l’Inter mi invitò ad una partita, era Inter-Strasburgo, avevo 17 anni e mi ritrovai in uno stadio infuocato. Dopo la gara mi portarono negli spogliatoi ed il giorno dopo firmai il contratto. All’epoca c’erano diversi francesi: Dabo, Silvestre, Camara, e trovammo Cauet che ci aiutò moltissimo. Ricordo con piacere anche Djorkaeff e West, due campioni, ma molto molto umili