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    Inter, Frattesi chiede più spazio: il ruolo di spacca partite gli sta stretto

    Inter, Frattesi chiede più spazio: il ruolo di spacca partite gli sta stretto

    • Pasquale Guarro
    La prima stagione è stata di adattamento, probabilmente al di sotto delle aspettative che si era creato. Davide Frattesi immaginava di giocare di più, forse non troppo di più, ma almeno di essere considerato tra i titolari, in virtù dell’investimento prodotto dall’Inter per strapparlo al Sassuolo, cioè poco meno di una quarantina di milioni di euro. Il campionato ha invece raccontato un’altra verità, autenticata dai dati reperibili dai tabellini: a fine girone di andata, Frattesi aveva raccolto una sola presenza da titolare e tantissimi spezzoni di gara. Un minutaggio che però non gli ha negato di essere comunque decisivo con due gol in 366 minuti giocati, statistica ulteriormente migliorata nel girone di ritorno, raggiungendo quota 6 gol e 4 assist.  Numeri che rendono l’Inter soddisfatta di Frattesi ma che inducono il calciatore a qualche riflessione più profonda, probabilmente legata al suo allenatore, anche se poi, quando i giornalisti gli hanno chiesto un resoconto del primo anno in nerazzurro, il centrocampista si è detto d’accordo con Simone Inzaghi circa la gestione avuta. 

    Ma un conto è la sfera publica, altro conto, invece, è quella di natura privata, dove Frattesi si sente più libero di esprimere le proprie preoccupazioni senza correre il rischio di sentirsi giudicato. È tra le mura amiche che il calciatore ha avanzato qualche perplessità, probabilmente alimentata anche dall’arrivo di Piotr Zielinski dal Napoli, il polacco prenderà in rosa il posto di Klaassen e questo è un aspetto che sicuramente avrà fatto riflettere Frattesi. Klaassen l’anno scorso ha giocato pochissimo e, nonostante tutto, Frattesi non ha avuto lo spazio che si aspettava. Con Zielinski che giocherà sicuramente più di Klaassen, cosa accadrà? Lecito porsi e magari anche porre all’Inter la medesima domanda, che in viale della Liberazione accolgono ponendo subito rassicurazioni a corredo. Basteranno?

    La verità è che Frattesi continua a pensarci e che forse solo una persona potrebbe definitivamente cancellare ogni suo dubio dalla testa. L’unico uomo in grado di dargli rassicurazioni si chiama Simone Inzaghi, che però è stato lo stesso che gli ha tolto parecchie certezze. Con le scelte fatte vedere nel corso della stagione, il tecnico nerazzurro ha lasciato chiaramente intendere che per lui Frattesi è perfetto quando entra dalla panchina per spaccare le partite. Ma questo ruolo a lui non basta, Davide chiede maggiore spazio e considerazione, ben conscio di appartenere a un gruppo che vede tanti calciatori forti in quel reparto. La richiesta non è di titolarità, ma di maggiore fiducia. Dall’altro lato ci sono le ragioni di Inzaghi, che vede troppa distanza tra Frattesi e il duo Barella-Mkhitaryan, con le differenze che ne possono conseguire sul gioco. Il tempo potrà accorciare questa diseguaglianza tecnica? Forse la risposta a questa domanda tanto ci dirà sul futuro di Frattesi.

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