Un tempo erano compagni di squadra (e di azzurro), oggi condividono l'astinenza da gol. Alberto Gilardino e Giampaolo Pazzini, due degli attaccanti più forti d'Italia, stanno vivendo un momento decisamente difficile: entrambi non segnano in campionato da quasi tre mesi e – dato ancor più sorprendente – hanno realizzato un solo gol in questa serie A, entrambi al Bologna.
L'ultimo gol del Gila, che pur con l'arrivo di Delio Rossi sembrava pronto a ritrovare motivazioni e palloni giocabili, risale all'11 settembre: colpo di testa su cross di Pasqual e palla nel sacco per il vantaggio sugli emiliani alla prima (vera) giornata di campionato. Poi l'infortunio di Udine, quattro gare saltate, e un Gila che deve ancora ritrovare la condizione giusta: il gol manca ormai da circa 500'.
Momento opaco anche per Giampaolo Pazzini, indimenticato ex dal cuore viola che però alla Fiorentina (da avversario) ha sempre fatto male, sia quando vestiva la maglia della Samp sia una volta approdato in nerazzurro (vedi Fiorentina-Inter 1-2 dello scorso febbraio). Eppure, quest'anno anche il Pazzo sembra essere stato risucchiato dal (lungo) tunnel dell'Inter post-Mourinho. Se in Champions due gol li ha segnati, in campionato Pazzini è all'asciutto dal 24 settembre: anche lui segnò al Bologna (era l'esordio di Ranieri), poi più nulla se non un assist (contro il Cagliari) e il clamoroso scivolone dal dischetto di sabato scorso, nella sciagurata sconfitta nerazzurra contro l'Udinese. In totale, sono quasi 700' i minuti d'astinenza del Pazzo in campionato: un'eternità. La partita di questa sera, insomma, chiede risposte anche a due bomber a secco da troppo tempo. E a due reparti offensivi tutt'altro che prolifici: la Fiorentina ha infatti segnato 1 solo gol fuori casa (solo il Palermo ha fatto peggio), mentre l'Inter a San Siro ha realizzato appena 4 reti (e solo il Cagliari ha un attacco casalingo peggiore. ('Il Nuovo Corriere di Firenze')