Inter-Fiorentina: Montella e il caso dell'ultimo cambio
L.C.
Tutto è nato all'82' di Inter-Fiorentina di ieri: Vincenzo Montella comunica alla propria team manager, Laura Paoletti, che deve uscire da lì a pochi minuti Aquilani e deve entrare Juan Manuel Vargas. L'ex collaboratrice del settore giovanile gigliato esegue l’ordine e lo comunica al quarto uomo che a quel punto attiva il guardalinee che sta operando sotto la tribuna centrale di San Siro. Peccato che nel frattempo Nenad Tomovicrimedi un trauma cranico che ne comporterebbe la sostituzione ma con il cambio a quel punto inevitabile perché già segnalato al quarto uomo Aquilani-Vargas, non si può più tornare indietro. Ill capitano gigliato Manuel Pasqual si scaglia così contro la propria team manager pensando fosse lei la rea di un cambio affrettato che avrebbe costretto la Fiorentina a rimanere in dieci nel caldo finale contro l’Inter. A difesa della Paoletti interviene però a quel punto Vincenzo Montella che si assume le proprie responsabilità sulla troppa celerità nel fare effettuare l’ultimo cambio a disposizione. Questo non ha placato gli improperi di diversi giocatori all’indirizzo della panchina gigliata, da Gonzalo Rodriguez a Stefan Savic, perché l’inferiorità numerica avrebbe costretto, come poi è accaduto, a duplicare gli sforzi di chi è rimasto in campo. "E’stato un episodio sfortunato: forse ho avuto fretta io d’uscire, forse il cambio era ormai fatto. Purtroppo siamo rimasti in poco tempo prima in dieci e poi in nove.- ha spiegato sull’episodio Alberto Aquilani- Pensare che Tomovic all’inizio eravamo convinti che avesse preso solo una botta…". "Probabilmente non si pensava che l’infortunio di Tomovic non fosse così grave – ha sottolineato ancora sul tema Manuel Pasqual – Per fortuna siamo riusciti a rimediare sacrificandoci un po’ tutti sul campo, con Joaquin che ha anche fatto il terzino".