Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Inter-Fiorentina, le pagelle di CM: Hakimi è un missile, Vlahovic una sciagura

    Inter-Fiorentina, le pagelle di CM: Hakimi è un missile, Vlahovic una sciagura

    • Pasquale Guarro
    Una rimonta incredibile maturata nei minuti finali della partita dopo essere stati costretti ad inseguire due volte ed essere stati a lungo in balia di una bella Fiorentina. L'Inter di Antonio Conte festeggia i primi 3 punti del suo campionato e, oltre agli autori dei gol, ringrazia soprattutto l'impatto dei subentranti. Ai viola non basta invece un Ribery da standing ovation.


    INTER


    Handanovic 7:
    Proteso in uscita salva su Kouamé lanciato a rete.

    D’Ambrosio 6: Ribery lo fa impazzire, lo ubriaca. Rimane in piedi per miracolo ma quando il francese lasci il campo trova l'energia per il guizzo che regala all'Inter i tre punti. 

    Bastoni 6,5: Il migliore della retroguardia.

    Kolarov 5: Dorme su due dei tre gol subiti

    Perisic 5: Nel primo tempo si rende pericoloso con una spaccata in area avversaria, ma il pallone finisce alto. Potrebbe essere più preciso, tatticamente e tecnicamente, quando Brozovic pesca un suo taglio ma il tiro finisce alto. 

    (Dal 33’ s.t. Sanchez 6,5: Subito in partita, avvia l'azione del 3-3)

    Barella 6,5: Transizione di 40 metri palla al piede per trasformare l’azione da difensiva a offensiva, scarico su Lautaro a pareggio nerazzurro.

    (Dal 30’ s.t. Nainggolan: s.v.)

    Brozovic 5: Non quello dei tempi migliori. Disordinato, anche se a tratti si accende e fa buone cose. 

    (Dal 29’ s.t. Vidal 6,5: Entra in campo con enorme personalità e si fa vedere in ogni zona di campo.

    Young 6: Legge con enorme astuzia l’imbucata di Castrovilli per Kouamé e con un grande intervento salva i suoi dal doppio svantaggio. Un gesto che salva una prestazione altrimenti insufficiente. 

    (Dal 19’ s.t. Hakimi 7: C'è chi si chiede se quando corre poggi i piedi a terra. Un missile. Suo l'assist per Lukaku)

    Eriksen 5,5: Lezioso, poco pragmatico. 

    (Dal 19’ s.t. Sensi 7: Entra e incide immediatamente).

    Lukaku 6: Si ritrova Caceres francobollato addosso e deve giocare spalle alla porta per quasi tutto il match. Sbaglia un gol clamoroso e diversi palloni. Realizza il 3-3 davanti alla linea di porta.

    Lautaro 7,5: Primo gol da campione, poi trova il raddoppio con un pizzico di fortuna, ma il modo in cui tiene lontano Amrabat è da centravanti navigato. 


    Conte 6,5: Tre punti all'esordio, ma in quasi 90' non trova la formula per arginare Ribery. Si salva con i cambi. 



    FIORENTINA

    Dragowski 7: Miracoloso su Lukaku e bravo sul tiro dalla distanza di Barella.

    Milenkovic 6: Sfiora il gol sovrastando D’Ambrosio. Non sfigura sotto gli occhi di Ausilio e Marotta, che lo studiano.

    Ceccherini 5: Risulta l'anello debole della retroguardia viola.

    Caceres 6,5: L’intervento su Lautaro è provvidenziale e salva i suoi da un gol certo. Limita il centravanti belga per tutta la durata del match.

    Chiesa 6,5: Schierato da Iachini a tutta fascia, trova il gol del 3-2 in contropiede.

    (Dal 24’ s.t. Lirola 5,5: Non offre lo stesso contributo di Chiesa).

    Bonaventura 6,5: Da interno di centrocampo aiuto molto nel pressing e offre a Kouamé un assist solo da spingere in rete.

    (Dal 16’ s.t. Borja Valero 5,5: Scolastico)

    Amrabat 6: Ordinato e tosto, ma sull'1-1 nerazzurro potrebbe essere più lesto nel mettere il piedino.

    Castrovilli 7: Conferma il buon momento di forma e trova il secondo gol consecutivo. 

    Biraghi 6: Torna da ex e disegna la parabola che porta al vantaggio della Fiorentina.

    Ribery 8,5: Indossa scarpini magici che sfornano assist da ogni zona del campo. Fa impazzire gli avversari con giocate leziose ma mai fini a se stesse. Un campione fantastico che esce applaudito dai mille di San Siro.

    (Dal 38’ s.t. Cutrone: s.v.)

    Kouamé 6,5: Spunta alle spalle dell’esperto Kolarov e dopo un rimpallo fortunoso riceve palla da Bonaventura e realizza l’1-0 per i suoi. Generoso, si muove su tutto il fronte d’attacco.

    (Dal 16’ s.t. Vlahovic 4: Divora il gol che avrebbe chiuso i conti e perde D'Ambrosio sul gol del definitivo vantaggio nerazzurro).


    Iachini 4: Sbaglia tutti i cambi e perde la partita.

    Altre Notizie