Inter, finché la difesa balla servono più gol e assist: Lukaku e Calhanoglu fanno prove d’intesa
PARTENZA COSI’ COSI’ – Gli stessi numeri di Calhanoglu, che però, da centrocampista, ha messo insieme il doppio delle apparizioni, 6, prima di fermarsi quando ancora il naufragio di Udine era difficilmente pronosticabile. Per il turco, alla fine della scorsa stagione al secondo posto sia nella classifica degli assist sia in quella dei passaggi chiave, non dovrebbe essere difficile pescare in mezzo all’area l’imponente belga, ma l’intesa tra i due va cementata, visto che poche settimane dopo l’arrivo all’Inter di Calhanoglu nel 2021, Lukaku è passato al Chelsea.
“STIAMO TORNANDO” – Entrambi lavorano per essere a disposizione di Inzaghi alla ripresa del campionato, dopo la sosta Nazionali, quando a San Siro arriverà la Roma. L'attaccante dall'inizio, la mezzala ottimisticamente per la panchina, visto che l'infortunio, della stessa natura, è più recente. Nelle gare dello scorso torneo, Calhanoglu ha fatto letteralmente quel che ha voluto, mettendo a segno un gol (olimpico) e un assist a Roma e due assist a Milano. L’interconnessione con Lukaku è tutta da sviluppare sul campo, ma in attesa di rientrare nei ranghi i due si mostrano affiatati in palestra. Dagli assist di Calhanoglu e dai gol di BigRom dipenderanno le fortune della permeabile Inter di inizio stagione, almeno da qui alla fine del secondo miniciclo di partite, fino al 13 novembre. Poi, il Mondiale e il susseguente mercato invernale potranno stravolgere tutto quanto.