Inter, ecco perché Zhang preferisce Moratti a Thohir
Moratti rientrerà soltanto quando si sarà chiusa la transizione di Thohir. Pur riconoscendo al tycoon il merito di aver migliorato i conti del club, i cinesi come partner gli preferirebbero l’ex patron. Una garanzia di continuità e soprattutto di «interismo». Una presenza fissa a Milano, capace di stare vicino alla squadra e di capire certe dinamiche. Ma anche di fare da chioccia a Steven, il 25enne figlio di Zhang che si dovrebbe stabilire in Italia per alcuni mesi, in rappresentanza della proprietà. Il tutto in un processo di «italianizzazione» di una dirigenza troppo anglofona. Moratti potrebbe tornare presidente, ma soltanto dopo aver riacquistato una fetta di Inter. Non il 31% di Thohir, ma un 5-10% che legittimerebbe l’operatività della sua carica. Uno scenario in cui non è chiaro il ruolo di Marco Tronchetti Provera. Se è vero che l’aggancio a Suning è merito della proprietà cinese di Pirelli, che poi ha lasciato la parte operativa a Thohir, il vicepresidente e a.d. del colosso degli pneumatici potrebbe anche non acquisire alcuna azione interista e limitarsi a sostenere il rientro dell’amico Moratti. «Tronchetti non ha interesse ad acquisire quote nerazzurre» ha fatto sapere martedì Pirelli.