Inter, ecco perché l’operazione David è sostenibile
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La presenza a Milano di Nikos Mavromaras, agente di Jonathan David, ha suscitato parecchio scalpore, dal proprio profilo Instagram l’agente Fifa aveva mostrato una foto che lo ritraeva a San Siro e da quel momento ogni collegamento è scattato spontaneo. Anche perché l’interesse nerazzurro per il calciatore canadese è concreto e allora stai a vedere che quella di martedì possa essere stata l’occasione giusta per illustrare all’agente del calciatore l’impalcatura di progetto che il club nerazzurro è disposto a costruire attorno al suo assistito. Da viale della Liberazione non confermano, anzi, da tempo l’eventuale operazione viene definita complessa per via degli alti così, ma in verità la questione economica è l’ultima che dovrebbe preoccupare per il buon esito della trattativa.
OPERAZIONE SOSTENIBILE - Il perché è presto spiegato numeri alla mano, visto che attualmente ci sono in rosa due calciatori in uscita che annualmente costerebbero più di quanto potrebbe costare a bilancio l’operazione David. Parliamo ovviamente di Arnautovic e Correa, il cui peso a bilancio per la stagione in corso è rispettivamente di 7,9 e 14,9 milioni di euro, per un totale di 22,8 milioni di euro. A meno di sorprese o super offerte non ancora giunte, Joanathan David, che si libererà a zero dal Lille e le sue richieste economiche dovrebbero attestarsi tra i sei e i sette milioni di euro, cui andrebbero ad aggiungersi ovviamente le alte commissioni. Si stima che il costo annuo di David potrebbe aggirarsi tra gli 11 e i 13 milioni di euro, rendendo di fatto l’operazione sostenibile per le casse del club.
IL CORTEGGIAMENTO - Ma di fronte a operazioni di questo tipo ci sono variabili di diverso genere e come ebbe a dire il presidente Beppe Marotta qualche settimana fa, “Quando ci si avvicina a calciatori in scadenza bisogna anche essere bravi nel corteggiarli”. Il vero punto che riguarda David è probabilmente questo, ci sono tanti club interessati, la concorrenza è ampia e il calciatore dovrà presto scegliere. L’Inter c’è, l’operazione è sostenibile, però spetta al calciatore e non è un dettaglio.
Commenti
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David sarebbe tanta roba per il costo e il rendimento. Chiunque prende ora fa l'affarone dell'anno!