Inter: ecco perchè Dzeko è l'uomo giusto
La stagione è ancora in corso ma la strategia dell'Inter, a meno di ribaltoni estivi e di un inaspettato cambio di allenatore che sconvolgerebbero gli scenari, appare delineata. La formazione di Mazzarri nella sessione di mercato estivo dovrà acquistare una prima punta in grado di garantire almeno 15 gol a stagione e che sia in grado di raccogliere l'eredità del Principe Milito. I nomi che più sono circolati negli ultimi mesi sono quelli di Alvaro Morata, Samuel Eto'o ed Edin Dzeko.
IL RE LEONE - "Se Moratti mi dovesse chiamare, potrei tornare". Queste le parole rilasciate da Samuel Eto'o in ocassione del match vinto contro il Galatasaray. Il contratto del 33enne camerunese scadrà a giugno e l'acquisto di Eto'o potrebbe portare una buona dose di esperienza internazionale alla formazione nerazzurra. Il suo ritorno sarebbe molto suggestivo per i tifosi, ma il profilo dell'attaccante del Chelsea non corrisponde al diktat imposto dal presidente Erick Thohir. Il bomber africano attualmente percepisce 6 milioni di euro di ingaggio e difficilmente accetterebbe un taglio troppo netto rispetto all'attuale stipendio. Anche se molto mediatico Eto'o, è un giocatore in parabola discendente ed il suo acquisto sarebbe poco conveniente in termini economici e di programmazione futura.
IL GIOVANE MERENGUE - Piero Ausilio negli ultimi giorni ha fatto la spola tra Milano e Madrid per visionare Alvaro Morata, attaccante prodotto del vivaio del Real Madrid. A differenza di Eto'o, il profilo di Morata è in linea con i piani della società nerazzurra. Il basso ingaggio, la giovane età e il costo del cartellino abbordabile potrebbero renderlo appetibile per l'Inter, vista anche la scadenza di contratto a giugno 2015. L'acquisto di un altro giovane inesperto potrebbe però togliere spazio a Mauro Icardi, inoltre il tecnico Mazzarri non gradirebbe l'acquisto di un'altro giocatore giovane da istruire, aspettare e far ambientare. Affrontare una stagione intera con due prime punte poco più che ventenni potrebbe essere un azzardo, soprattutto per un allenatore che storicamente ha sempre prediletto giocatori già formati e affermati. Morata, seppur considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo, potrebbe essere un giocatore troppo simile a Mauro Icardi sia per caratteristiche tecniche che per età.
Il PANZER BOSNIACO - Prima un campionato tedesco vinto da assoluto protagonista con il Wolfsburg( 85 gol in 142 presenze con i lupi di Germania), poi il passaggio al Manchester City per 35 milioni di euro. Edin Dzeko con la maglia dei Citizens ha realizzato 58 gol in 147 partite senza mai convincere fino in fondo, tanto che più volte è stato dato per partente. Prima punta molto fisica in grado di sfruttare al meglio i cross provenienti dagli esterni grazie anche ad un'altezza di tutto rispetto, il 27enne bosniaco sarebbe il compagno di reparto ideale per Rodrigo Palacio che, grazie alla prestanza del bosniaco, sempre pronto ad attirare su di se le attenzioni dei difensori avversari, godrebbe di maggior libertà nei pressi dell'area di rigore. L'Inter sarebbe disposta a spendere i 15 milioni del costo del cartellino ma Dzeko per sbarcare in nerazzurro dovrebbe decurtarsi l'attuale ingaggio di otto milioni lordi.
GLI OUTSIDERS - Il messicano del Manchester United Javier Hernandez, Fernando Torres e l'attaccante 23enne del Benfica Rodrigo, anche se sono gravitati intorno all'orbita Inter, al momento hanno meno possibilità di approdare in neroazzurro.