Inter, ecco le promesse fatte a Spalletti: l'allenatore aspetta due top player
UOMINI PRONTI - Una manciata di pepe in una minestra finora priva di sapore e contenuto. Luciano Spalletti ha usato parole dirette per non rischiare fraintendimenti. Su certe cose meglio essere diretti, perché l’ex Roma sa bene quanto - per questa squadra - sia necessario lavorare sul mercato, preferibilmente con precisione chirurgica, evitando investimenti salati ma poco fruttuosi. All’Inter servono uomini pronti, profili di un certo livello, ed è in quella direzione che finiscono le parole di Spalletti quando parla di promesse.
LA PROMESSA DI ZHANG - Perché la manovra di avvicinamento al tecnico toscano si è avvalsa proprio di patti e garanzie. Strette di mano a cui Spalletti ha dato un intenso significato. Rassicurazioni che l’ex Roma ha ricevuto anche a Nanchino, quando Zhang Jindong ha garantito investimenti sul mercato per circa 150 milioni di euro, cessioni permettendo. A questo punto del ritiro (domani sarà il terzo giorno), il tecnico di Certaldo contava di avere qualche freccia in più al proprio arco e invece solo lunedì si vedranno Skriniar e probabilmente Borja Valero, che potrebbe arrivare in serata.
DUE TOP PLAYER - Spalletti rimane in attesa dei colpi “veri”, quelli in grado di cambiare volto e mentalità ad una squadra che l’anno scorso non ha saputo evitare nessuna trappola. Il tecnico toscano ha chiesto un altro centrale oltre a Skriniar, ma anche un esterno sinistro, un centrocampista da affiancare a Borja Valero e Gagliardini e un esterno offensivo di qualità assoluta. Altri quattro o cinque acquisti, insomma, ma almeno due di questi dovranno essere top player. Questi erano i patti raggiunti, quelli che Spalletti attende fiducioso si tramutino in fatti.