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    Inter, ecco l'impero Suning. Vendevano condizionatori, adesso comandano il mercato

    Inter, ecco l'impero Suning. Vendevano condizionatori, adesso comandano il mercato

    Il gruppo Cinese Suning sembra seriamente intenzionato ad entrare nell'Inter con il 20% delle quote e l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ci spiega come questa compagnia sia nata e cresciuta nel corso del tempo fino a creare un vero e proprio impero, che in Cina comanda il 20% del mercato legato ai prodotti elettronici:

    TUTTO NASCE COSI' - "In principio, nel 1990, vendevano condizionatori a Nanchino, in Ninghai Road. Poi sono arrivati televisori, frigoriferi e lavatrici, anche oltre i confini di una città che comunque ha più di 8 milioni di abitanti. Le telecomunicazioni e il calcio sono solo gli ultimi passaggi di una crescita che sembra non avere limiti, grazie anche al boom di Internet. I cinesi più interessati all’Inter arrivano da qui: il marchio Suning, quotato alla Borsa di Shenzhen dal 2004, è stato creato da due fratelli. Il presidente si chiama Zhang Jindong: lui e il fratello maggiore, Guiping, hanno fondato la società ora denominata Suning Commerce Group (SCG)".

    UN VERO COLOSSO - "Adesso quello slancio imprenditoriale dei Jindong (Guiping ha abbandonato, si è dato al settore immobiliare) si è trasformato in un’azienda da 17,6 miliardi di dollari di fatturato - circa 15,5 miliardi di euro - con 13 mila dipendenti e più di 1700 negozi tra Cina, Giappone e Hong Kong. Da sola controlla circa il 20% del mercato cinese dei prodotti elettronici. Nel 2013 è stata la prima azienda straniera di ricerca e sviluppo a posizionarsi nella Silicon Valley. Ma il dottor Zhang, laureato in letteratura cinese, sa bene che non bisogna fermarsi. Lo sa bene perché per primo è passato attraverso una lunga gavetta. Dopo la laurea, ha lavorato in una fabbrica di tessuti, la Haowei Group, tra il 1985 e il 1989. Nato nel 1963, Jindong è diventato imprenditore prima dei 30 anni. Ora, a 53, è il 28° uomo più ricco della Cina e il numero 403 al mondo secondo Forbes, con un patrimonio personale di 4,1 miliardi di dollari. La Suning ha investito in diversi settori elettronici. Ma altrettanto è diventata attraente. Alibaba, compagnia leader nel commercio elettronico, ha speso 4,6 miliardi di dollari per rilevare il 20% delle quote di Suning che a sua volta ha acquistato l’1,1% di Alibaba per 2,28 miliardi di dollari". 

    L'INGRESSO NEL CALCIO - "Alla fine non è rimasto che mettere qualche spicciolo nel calcio. Il 21 dicembre del 2015 è stato depositato l’atto di acquisto del Jiangsu Sainty per 83 milioni di dollari. I nuovi padroni, oltre ai soldi, hanno segnato il nuovo territorio cambiando anche il nome del club in Jiangsu Suning. Situato a Nanchino, la squadra gioca nel Nanjing Olympic Sports Center, giusto un quarto d’ora d’auto dal negozietto aperto nel 1990 in Ninghai Road. E gli affari vanno bene pure nel calcio. In panchina c’è Dan Petrescu (ex Foggia e Genoa) e nella Super League cinese comanda proprio lo Jiangsu. L’aggressivo (e ricco) mercato dello scorso gennaio ha portato Ramires, Jo e Alex Teixeira per 80 milioni di euro. Volevano Lavezzi o Palacio. Si sono accontentati. E sabato c’è l’incrocio nerazzurro con lo Shanghai Shenhua di Fredy Guarin".

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