Inter: ecco il mercato senza Champions
BIG IN PARTENZA E MANCATI RISCATTI - In primo luogo l'Inter dovrà fronteggiare un vero e proprio assalto ai propri gioielli. Handanovic, Miranda e soprattutto Icardi sono giocatori di grande valore corteggiati da numerosi club esteri con Bayern Monaco, Atletico Madrid e i club di Premier pronti a darsi battaglia a cifre elevate he farebbero bene al provato bilancio nerazzurro. Ma l'altra faccia della medaglia del mancato ingresso in Champions inciderebbe anche nel "reparto riscatti". Difficilmente si arriverà al riscatto di Ljajic e Telles (11,5 milioni il primo, 8,5 il secondo) e servirà trovare anche una “exit strategy” per non dover riscattare Jovetic (14,5 milioni).
IL PIANO B IN ENTRATA - Ausilio, però è comunque al lavoro per mettere in atto un iportante piano B che consenta ai nerazzurri di mettere sotto contratto giocatori giovani, ma già formati e di grande valore. Dopo aver bloccato Banega ed Erkin, gli scout nerazzurri sono al lavoro per seguire e intavolare le prime basi di una trattativa con Jeffrey Bruma, centrale del Psv Eindhoven in scadenza nel 2018 che per caratteristiche può essere considerato un potenziale sostituto di Miranda e Murillo, Arkadiusz Milik, attaccante dell'Ajax visto da molti come l’erede di Lewandowski in Polonia e, infine con Karim Bellarabi, stellina del Bayer Leverkusen per cui il ds si è già mosso in prima persona indossando i panni dell’osservatore promuovendo a pieni voti l’interessato che piace moltissimo pure a Mancini.