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    Inter, ecco chi è l'obiettivo  Gradel

    Inter, ecco chi è l'obiettivo Gradel

    • Emanuele Tramacere

    L'Inter è alla ricerca di un rinforzo lungo l'out di destra d'attacco. Antonio Candreva resta l'obiettivo numero uno, ma l'esterno della Lazio potrebbe risultare fuori portata per la valutazione che la società biancoceleste fa del suo cartellino. Il direttore sportivo Piero Ausilio sta studiando piste alternative e la più concreta porta all'attaccante del Bournemouth Max-Alain Gradel.

    FIGLIO DI LEICESTER - Gradel è un esterno d'attacco puro. Classe '87 nato ad Abidjan la capitale della Costa D'Avorio (ma è dotato di passaporto francese), Gradel arriva presto in Europa a Parigi dove subito si avvicina al mondo del pallone. A 12 anni ottiene la posibilità di volare in Inghilterra ed iscriversi alla Lewisham College Football Academy. Completa diversi provini con Arsenal, Chelsea e West Ham, ma è il Leicester City a credere maggiormente in lui. Ai tempi la formazione inglese era ben lontana dal successo ottenuto ieri da Claudio Ranieri, ma la scuola inglese ha formato Gradel dal punto di vista tecnico. Velocissimo fa della rapidià dei movimenti e del dribbiling in corsa il suo punto di forza.


    L'ASCESA E L'ESPLOSIONE AL SAINT-ETIENNE - 
    Mandato in prestito al Bournemouth dove nella sua prima stagione in Football League (l'equivalente della nostra Lega Pro) mette insieme 34 presenze e 9 gol. L'anno successivo lo passa in prestito al Leeds dove viene riscattato e gioca per altre due stagioni, ma è nel Saint Etienne che Gradel fa il salto defintivo di qualità. La scorsa stagione arriva ad essere, da esterno, il miglior marcatore della formazione francese con 17 gol e 3 assist all'attivo

    HA STREGATO AUSILIO - Proprio con la maglia del Saint-Etienne Gradel incontra per la prima volta i colori nerazzurri. L'Inter di Walter Mazzarri si qualifica ai gironi di Europa League e nella gara di ritorno allo stadio Geoffroy Guichard, Gradel è fra i protagonisti dell'1-1 finale che consente ad entrambe le squadre di passare il turno. Ausilio lo nota e da allora continua a tenerlo monitorato. La scorsa estate è il Bournemouth ad aggiudicarselo prelevandolo dal Saint-Etienne per circa 10 milioni di euro.

    LA STREGONERIA E GLI INFORTUNI - La seconda stagione della sua carriera al Bournemouth non parte però nel migliore dei modi. Proprio in un'amichevole contro il Leicester Gradel si rompe il ginocchio. Rottura del legamento crociato che ha orgini contraddittorie. Secondo Gradel, infatti, la colpa dell'infortunio è legata alla stregoneria. Il giocatore è infatti stato aiutato dalla famiglia in un momento difficile, ma nel momento del suo ritorno in Inghilterra Gradel non ha portato con sè i suoi familiari che, quindi, avrebbero utilizzato dei riti di stregoneria juju dei Paesi del Golfo di Guinea. Non una novità, tra l'altro perchè anche nel 2013 Gradel ha subito un infortunio analogo, forse dopo una lite familiare. Solo coincidenze? Può darsi, ma per la prossima scelta sul proprio futuro, che sia Inter o West Ham, Gradel dovrà tener conto anche di questo.


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