Con Diego Milito in tribuna, Mauro Icardi si carica l’Inter sulle spalle e fa venire in mente i tempi in cui lì davanti c’era il 22 a terrorizzare tutte le difese. Contro la Juventus, il classe ’93 si esibisce in quella che probabilmente è una delle sue migliori prestazioni (se non la migliore) da quando veste il nerazzurro. 90 minuti fatti di spallate, scatti in profondità, movimenti ad allargarsi per premiare l’inserimento dei compagni ed il taglio degli esterni. Ieri, forse per la prima volta, Icardi è sembrato un attaccante senza punti deboli, fenomenale anche nel servire l’assist per Perisic. Una prestazione che assume ancora maggior valore perché arriva contro la difesa più forte del campionato, segno che Icardi, se solo volesse, potrebbe giocare in questo modo contro chiunque. Al momento de Boer si gode il suo numero 9, nella speranza di vederlo sempre come ieri sera.